Anche la comunità di Pieve di Soligo ha celebrato la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale.
La festa si tiene ogni 4 novembre, data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918) e della resa dell’Impero austro-ungarico.
“Ricordare non solo gli eventi, ma soprattutto le vittime e quanti, direttamente ed indirettamente, soffrirono per le guerre è un dovere per tutti noi, per la libertà, per la democrazia e per la pace che con quei sacrifici abbiamo conquistato”: questo il messaggio scelto dai pievigini per questa giornata così importante che quest’anno assume un valore ancora più pregnante.
Alle ore 9.30 c’è stato il ritrovo al Monumento ai Caduti di Pieve di Soligo, alla presenza del primo cittadino Stefano Soldan, delle autorità cittadine e di una rappresentanza delle Associazioni d’Arma.
Successivamente si è tenuto il momento dell’Alzabandiera e in seguito la deposizione di una corona di alloro.
A causa dell’emergenza sanitaria in corso, la cerimonia si è svolta nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti che non prevedono la presenza del pubblico.
La cittadinanza di Pieve di Soligo era stata invitata ad esporre la bandiera tricolore per partecipare in modo simbolico alle celebrazioni nonostante la distanza fisica.
Finita la cerimonia al Monumento ai Caduti, il sindaco Stefano Soldan, le autorità del paese e la rappresentanza delle Associazioni d’Arma si sono spostate alla scuola materna Maria Bambina di Pieve di Soligo, realtà molto cara al locale Gruppo Alpini, per un saluto nel rispetto delle misure per il contrasto al Covid.
Anche il consigliere regionale Alberto Villanova, impossibilitato a partecipare alla cerimonia di Pieve di Soligo per i suoi impegni a Venezia, non ha fatto mancare il suo pensiero per questa giornata.
“Il 4 novembre è la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate – ha dichiarato il sindaco Stefano Soldan – Credo che quest’anno più che mai sia giusto ricordare il senso di unità dello Stato che si dimostra nei periodi di difficoltà e di bisogno. Dopo l’annuncio del nuovo Dpcm bisogna riscoprire lo spirito che abbiamo sperimentato a marzo per affrontare ancora una volta insieme i problemi”.
“Il ruolo delle Forze Armate è fondamentale per garantire la nostra sicurezza ed è di pochi giorni fa la notizia dell’atroce e vile attentato di Vienna. – conclude – Ricordiamo che ci sono persone che in questo periodo difficile lavorano per noi per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. A tutte queste persone va il nostro ringraziamento in questa importante giornata”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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