Festa della Donna e omaggi floreali anche alla Fondazione Casa per Anziani Onlus di Pieve di Soligo

Anche gli ospiti e il personale della Fondazione Casa per Anziani Onlus di Pieve di Soligo hanno festeggiato l’8 marzo, Festa della Donna.

Per l’occasione l’amministrazione comunale di Pieve di Soligo ha consegnato dei fiori e delle mimose per le donne della struttura e già in mattinata la Cgil ha donato una pianta di mimosa per la casa di riposo pievigina.

“Un ringraziamento al sindaco Stefano Soldan, all’amministrazione comunale di Pieve di Soligo e al gruppo della Cgil – affermano dalla Fondazione Casa per Anziani Onlus – che hanno portato i loro auguri a tutte le donne della casa insieme ai fiori tipici di questa speciale ricorrenza”.

L’amministrazione comunale pievigina era rappresentata dal consigliere comunale Valentina Lucchetta mentre la pianta è stata portata da un rappresentante locale della Cgil insieme ad Albino Bertazzon.

“Continuano le dimostrazioni di affetto per la nostra casa di riposo – ha sottolineato la direttrice Paola Licini – La comunità di Pieve di Soligo è molto vicina ai nostri ospiti e qui ci sentiamo tutti parte di una grande famiglia. Rinnovo i ringraziamenti a tutte le persone che oggi hanno avuto un pensiero per noi in occasione della Festa della Donna”.

“Per i nostri anziani questi momenti sono molto importanti e rappresentano un toccasana nelle loro giornate – conclude la direttrice della Fondazione Casa per Anziani Onlus di Pieve di Soligo – Quando hanno saputo della pianta di mimosa, alcune delle nostre ospiti hanno iniziato a darmi dei consigli per tenerla bene e farla durare. Anche questa per me sarà una nuova esperienza da vivere con entusiasmo insieme a loro”.

La comunità pievigina non si dimentica mai della sua casa di riposo e degli anziani che anche in questa fase dell’emergenza Covid sono i soggetti più fragili da preservare contro le insidie del virus.

I vaccini al personale e ai dipendenti delle case di riposo sono stati un traguardo importante nella lotta serrata al virus e già in queste prime settimane i dati sono molto buoni e non si parla di nuovi focolai nelle strutture che ospitano gli anziani.