Giornata del Ringraziamento a Pieve di Soligo, il cardinale Stella: “Adottiamo abitudini e comportamenti quotidiani sostenibili e rispettosi del Creato”

I temi dello spreco del cibo e della salvaguardia dell’ambiente sono stati al centro dell’omelia del cardinale Beniamino Stella durante la messa di ieri in duomo a Pieve di Soligo, in occasione della 71esima Giornata del Ringraziamento provinciale organizzata da Coldiretti Treviso con il sostegno di diverse realtà del territorio.

Sua Eminenza ha presieduto la funzione religiosa concelebrata da monsignor Giuseppe Nadal, parroco di Pieve di Soligo, e dai consiglieri ecclesiastici di Coldiretti Treviso, don Evaristo Colmagro e don Piergiorgio Guarnier.

Il cardinale Stella ha ricordato il ruolo della Confederazione Nazionale Coldiretti della Marca Trevigiana nell’organizzazione della Giornata del Ringraziamento provinciale.

“L’essere qui per il Ringraziamento annuale è espressione della riconoscenza che viene dal cuore – ha sottolineato Stella durante l’omelia -, del nostro mettere al primo posto il buon Dio, Creatore e Padre, buono con tutti, nonché fiducioso alla sua Provvidenza. È Anche un segno di umiltà. Noi siamo ‘humus’, terra e ci innalziamo a Dio con la preghiera di gratitudine per i tanti doni costantemente ricevuti”.

“È, infine, un invito a un sempre più generoso impegno per la testimonianza di fede – prosegue -, anche attraverso una responsabile salvaguardia del creato, per amore dei fratelli e delle sorelle che lo abitano e che lo abiteranno”.

Il cardinale pievigino ha ricordato che l’uomo, ciascuno per la parte che gli corrisponde, è chiamato ad essere responsabile nei confronti del Creato, la “bella casa” preparata da Dio.

“Ogni giorno sulle nostre tavole gustiamo i frutti della terra e siamo forse abituati a ritenerli scontati – continua – Essi possono però diventare per ognuno di noi occasione di ringraziamento e preghiera per quelli che, con la loro attività, producono e rendono disponibili tali beni, così discretamente che quasi non ce ne rendiamo nemmeno conto”.

“C’è una domanda per ciascuno di noi in questa Giornata che riporta la nostra attenzione sul Creato e sulla natura – aggiunge – Faccio la mia parte come cristiano e come cittadino per prendermi cura dell’ambiente e delle persone – l’ecologia integrale cara a Papa Francesco – che sono intorno a me? Se non facciamo come la povera vedova del Vangelo, infatti, ci potrebbe capitare di dire: ‘sono le grandi industrie ad inquinare’, ‘ci sono Paesi nel mondo che non si curano dell’ambiente’, ‘spetta ai politici occuparsi di queste cose’, con il risultato di rinunciare a responsabilità che doverosamente ci appartengono, e di vivere come se non potessimo fare nulla”.

Il cardinale originario di Pieve di Soligo ha detto che è essenziale una “conversione personale che sia anche ecologica, portando cioè ad adottare abitudini e comportamenti quotidiani sostenibili e rispettosi del Creato, soprattutto in relazione allo spreco dei doni della terra, per i quali tanto qualcuno ha faticato”.

Verso la fine dell’omelia, Stella ha avuto un pensiero di gratitudine anche per l’intensa attività dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” e per il suo impegno, insieme a Coldiretti, nella celebrazione della Giornata del Ringraziamento.

(Foto: Istituto Diocesano “Beato Toniolo”).
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