Giovani e dipendenze, si abbassa l’età di chi prova le droghe: il “Balbi-Valier” organizza incontri informativi

Lo scorso mercoledì 19 febbraio 2020, nell’aula magna del Collegio Vescovile “Balbi Valier” in via Sartori a Pieve di Soligo, si è tenuto un incontro coordinato dal dottor Carlo Cenedese, responsabile del centro per le dipendenze giovanili di Conegliano, sui pericoli legati alla dipendenza da vari tipi di sostanze negli adolescenti.

Il Balbi, da sempre attento alle necessità dei ragazzi e ai pericoli che incontrano sul loro cammino di vita, offre già da diversi anni dei percorsi su svariati temi ai propri alunni.

Soprattutto in terza media, il progetto “Unplugged” affronta con i giovani, sotto vari aspetti, le pericolosità delle sostanze come l’alcol, il fumo e le droghe.

Per i ragazzi, infatti, è sempre più facile cadere nella curiosità di provare questi tipi di sostanze e l’uso delle stesse sta dilagando già dalla prima adolescenza.


FOTO PIEVE

Proprio per questo, il Collegio Vescovile “Balbi-Valier” ha voluto spingere ad una riflessione su questa pesante “piaga giovanile” anche con i genitori dei propri studenti.

Grazie alla collaborazione con il comitato Agesc (Associazione genitori scuole cattoliche) della scuola, infatti, sono state organizzate tre serate sul tema delle dipendenze.

Nel primo incontro si è parlato delle dipendenze da sostanze, nel mese di aprile il focus si sposterà sui disturbi dell’alimentazione mentre a maggio si affronterà l’argomento della dipendenza da videogiochi.

La scuola, consapevole dell’attualità e dell’importanza dei temi affrontati, invita i genitori dei propri studenti e tutti i cittadini interessati a partecipare agli incontri.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di un genitore).
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