I bambini della scuola primaria di Barbisano accolgono le iscritte all’Università degli adulti e anziani. Obiettivo: creare mandala

Da alcuni anni la scuola primaria “Don L. Milani” di Barbisano collabora con l’Università degli adulti e anziani di Pieve di Soligo, accogliendo nelle proprie aule chi bambino lo è stato tanto tempo fa.

“Si tratta di un’esperienza con una forte valenza emotiva”, concordano le insegnanti, “dettata dal valore di quel legame speciale che si viene a instaurare tra generazioni diverse”.

Lo scorso gennaio i bambini hanno ospitato alcune signore per tre incontri settimanali di un’ora ciascuno, con l’obiettivo di creare un mandala.

La proposta di realizzare questo manufatto è stata accolta dalle insegnanti con piacere, consapevoli che il mandala poteva essere uno strumento particolarmente indicato per sollecitare la creatività dei bambini, per aiutarli a esprimere sentimenti, emozioni e pensieri che a volte risultano difficili da collocare.

Durante gli incontri i bambini intrecciavano i fili, riuscendo a rilassarsi e ad assaporare la calma; le forme e i colori del mandala, inoltre, favorivano la concentrazione in quei soggetti generalmente più vivaci.

“Rassicurati da mani sagge, i bambini si sono sentiti protetti e le loro incertezze sono servite a stimolare nell’adulto l’abilità di sostenere, contenere e indirizzare, il tutto accompagnato dalla smisurata pazienza delle nonne” affermano dall’Istituto Comprensivo Toniolo di Pieve di Soligo.

“Questo percorso si è dimostrato particolarmente significativo – affermano le insegnanti
– perché i bambini sono stati coinvolti in modo globale in un’esperienza che ha saputo stimolare le loro abilità, facendo sentire ciascuno “abile” nella realizzazione del proprio manufatto, promuovendo contemporaneamente le dimensioni cognitive, emotive e relazionali dei singoli e del gruppo”.

Lo scambio intergenerazionale che prevede la condivisione del tempo tra bambini a anziani, si è rivelato dunque arricchente per entrambe le parti, ma soprattutto ha predisposto i bambini all’ascolto.

Al termine del percorso, increduli e stupiti, i piccoli artigiani si sono dimostrati davvero soddisfatti e le nonne hanno manifestato un evidente senso di gratificazione per essere riuscite a guidare contemporaneamente ciascuno e tutti, portando ogni bambino a realizzare il proprio lavoro con gioia.

Al termine dell’ultimo incontro, le stesse hanno dichiarato: “E’ stato un vero arricchimento”.

(Foto: Istituto comprensivo “G. Toniolo”).
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