I Musicanti del Quartier del Piave che avvicinano i bimbi alle bande popolari (con le fiabe dei fratelli Grimm)

Le fiabe dei fratelli Grimm, tanto più se messe in musica, non smettono di incantare grandi e piccini e a distanza di due secoli dalla pubblicazione si prestano ancora a innumerevoli interpretazioni e altrettanti scopi didattici. 

Ne è la prova il successo dello spettacolo andato in scena ieri pomeriggio, domenica, all’auditorium Battistella Moccia dove molte famiglie hanno assistito alla rappresentazione de “I musicanti di Brema”, spettacolo per orchestra di fiati e voce narrante di Vera Salton a cura della Filarmonica di Pieve di Soligo con gli amici strumentisti del Quartier del Piave.

“Vedere la sala piena di bambini e famiglie è stato molto gratificante – commenta il direttore della Filarmonica di Pieve di Soligo Stefano Feltrin – L’arrangiamento a cura di Angelo Sormani è stato pensato ad hoc per la formazione bandistica con l’obiettivo di avvicinare i bambini agli strumenti da banda. Purtroppo, quella delle bande è una tradizione un tempo ben radicata nel nostro territorio e che ora si sta perdendo. Molti strumentisti che suonano con noi infatti appartengono a formazioni bandistiche di altri Comuni che si sono sciolte. Anche per questo ci presentiamo più in generale come “Musicanti del Quartier del Piave” e non solo come Filarmonica di Pieve”.

“A Natale ci piacerebbe riproporre uno spettacolo simile coinvolgendo un coro di voci bianche sempre con l’obiettivo di intercettare l’interesse di giovani e giovanissimi facendoli appassionare a strumenti come la tromba, il clarinetto, il flauto e il sax le cui tipiche sonorità rimandano ai momenti di festa paesana e alle celebrazioni patriottiche e d’arma”.

“In una recente intervista, il maestro Riccardo Muti ha definito la banda come un complesso che ha il nobile compito di portare la musica tra la gente in modo capillare e popolare e come tale non è inferiore all’orchestra” conclude Feltrin.

“Ringrazio la Filarmonica e tutti i collaboratori per lo straordinario lavoro fatto nel reinterpretare la fiaba dei fratelli Grimm – ha commentato il sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan – Quella di ieri sera è stata un’occasione straordinaria per vedere l’auditorium gremito di famiglie, bambini e così tanti musicisti aggregati attorno a questo progetto che l’amministrazione ha sostenuto e che non mancherà di sostenere nel futuro alla luce del contributo culturale fondamentale che apporta”.

“Un grazie particolare va a Vera Salton per aver interpretato la fiaba in maniera unica e per aver fatto sognare i bambini, ma va anche agli sponsor per il loro prezioso sostegno e al maestro Feltrin che ha coordinato il tutto. Serate come quella di domenica rivelano la vera essenza dell’essere “Città veneta della Cultura”. Testimoniano un territorio che si distingue non solo per l’operosità dell’industria agroalimentare e del mobile ma anche per la sua capacità di fare sinergia realizzando eventi musicali e culturali di alto livello” conclude il sindaco di Pieve di Soligo.

(Foto: Filarmonica di Pieve di Soligo)
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