Villa Brandolini a Solighetto ha ospitato ieri, martedì 7 luglio 2020, l’assemblea annuale dei soci del Gal (Gruppo di Azione Locale) dell’Alta Marca Trevigiana, agenzia di sviluppo e promozione del territorio con sede proprio nella frazione di Pieve di Soligo.
Al primo punto della discussione ci sono stati l’approvazione del bilancio 2019 e la relazione sulla gestione che ha descritto il 2019 come un anno impegnativo nel quale si sono conclusi molti degli interventi finanziati e avviati con il Programma di Sviluppo Locale (Psl) 2014-2020.
Quanto previsto nel 2016 in sede di progettazione del Psl è stato tutto finanziato e realizzato, dimostrando la buona capacità degli attori locali e del partenariato di raccogliere le esigenze del territorio, individuare i progetti da realizzare e portarli a termine nei tempi e nelle modalità previste.
Tutto questo ha permesso di raggiungere al 31 dicembre 2019 l’assegnazione di risorse pari a quasi il 98% dei fondi assegnati e di liquidare al territorio circa 3 milioni 260 mila euro pari al 65% delle risorse programmate.
Nel 2019 sono stati emessi nuovi bandi con le ultime risorse disponibili, che hanno permesso di finanziare altri 10 beneficiari per interventi di promozione e valorizzazione del territorio, mentre sul secondo bando dedicato alle aziende agricole sono pervenute 8 domande la cui istruttoria è attualmente in corso.
Il presidente Giuseppe Carlet ha ricordato il progetto di promozione coordinata e integrata del territorio con i fondi della premialità regionale (110 mila euro) che la Regione Veneto ha riconosciuto nel 2019 per aver raggiunto gli obiettivi intermedi prefissati.
Questi fondi, impegnati con la gestione diretta del Gal, prevedono la realizzazione di 10 video emozionali sul territorio e la realizzazione di una guida su tutti i 22 Comuni del Gal, oltre una serie di eventi di presentazione di questi strumenti: quest’ultima attività, prevista per settembre/ottobre, è al momento sospesa per l’emergenza Covid-19.
L’attività del Gal ha continuato a svolgere un importate lavoro di supporto al territorio su altre iniziative collegate alla convenzione sottoscritta con il Comune di Pieve di Soligo per l’attività di segreteria tecnica dell’Ipa Terre Alte della Marca Trevigiana come: “Il Manifesto Terre dell’Acqua” e la quinta edizione della “Festa dell’Europa 2019”, il supporto alla candidatura delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene a Patrimonio dell’Umanità, il programma strategico “Luoghi e Memorie della Grande Guerra” e le attività dell’Osservatorio per il Paesaggio delle Colline dell’Alta Marca Trevigiana.
Il progetto più importante cui sta lavorando il Gal in questa fase è sicuramente il “Distretto del cibo della Marca Trevigiana”, per il quale è stato creato il comitato promotore ed è stata messa a punto la bozza di statuto della futura associazione che dovrà gestire il Distretto del cibo.
Ora si stanno raccogliendo le adesioni aperte a tutti i soggetti interessati: aziende, associazioni, enti pubblici e consorzi al fine di poter presentare alla Regione Veneto la domanda per il riconoscimento.
Il Distretto del Cibo è uno strumento per organizzare e sostenere il sistema produttivo agricolo e agroalimentare locale e promuovere lo sviluppo delle comunità dell’area.
“Mi permetto di sentirmi orgoglioso assieme a tutto il consiglio di amministrazione e all’Ufficio del Gal – ha affermato il presidente Giuseppe Carlet – per quanto finora realizzato. Se si riuscirà ad avere il riconoscimento, questo progetto permetterà veramente di fare un salto di qualità non solo al territorio del Gal ma all’intera provincia di Treviso e potrà portare vantaggi competitivi a tutti nel prossimo futuro”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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