Il Gal si candida per la programmazione leader 2023-27: presentato il piano di sviluppo locale alla Regione

Con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza del 18 agosto, il GAL dell’Alta Marca Trevigiana (agenzia di sviluppo con sede in Villa Brandolini a Solighetto) ha inviato ad AVEPA, agenzia regionale, la domanda di contributo per il PSL (Piano di Sviluppo locale) 2023-2027, in sintesi il business plan degli interventi che il GAL vorrà finanziare attraverso bandi pubblici nei prossimi anni.

Il GAL, acronimo di Gruppo di Azione Locale, è un’agenzia di sviluppo che gestisce per l’area dei 22 Comuni dell’Alta Marca Trevigiana i fondi europei per lo sviluppo rurale e locale, oltre a promuovere altri importanti iniziative di valorizzazione del territorio come il Distretto del cibo Treviso e supportare il Comune di Pieve di Soligo ente capofila dell’IPA (Intesa Programmatica d’Area) Terre Alte della Marca Trevigiana. LEADER è uno strumento di sostegno finalizzato a generare un cambiamento rispetto a temi e obiettivi di sviluppo locale che in alcuni territori risultano più urgenti e incisivi

Il PSL 2023-2027 e relativi allegati dal titolo “A.M.A – Alta Marca Armonie di comunità, paesaggio, cibo” è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del GAL il 7 agosto: si tratta di un documento complesso che è stato messo a punto al termine di un’intensa attività di consultazione del territorio, sia la comunità locale, attraverso incontri pubblici, sondaggio, inviti a presentare proposte, sia gli attori locali e i soci del GAL, in questo caso anche con gli strumenti dei tavoli tematici e dei focus group. Sono stati quindi coinvolti i soci, operatori privati, amministratori pubblici, rappresentanti di associazioni, esperti di settore, singoli cittadini e quindi l’intera comunità locale.  

A partire dal mese di marzo infatti, attraverso il programma di candidatura del GAL per la Programmazione Leader 2023-2027, sono stati messi in campo tutta una serie di strumenti che accanto all’analisi di contesto sulla situazione socio economica del territorio, hanno permesso al GAL di individuare gli “ambiti di intervento” su cui indirizzare le risorse assegnate.

Attraverso l’analisi e la consultazione della comunità locale sono emersi i punti di forza e di debolezza: da un lato un territorio interamente riconosciuto dall’Unesco negli ultimi anni (area Colline Prosecco docg e area Monte Grappa), ricco di valenze storiche, architettoniche, naturali, con eccellenze enogastronomiche e prodotti tipici riconosciuti a livello internazionale, un associazionismo e uno spirito di comunità molto diffusi; dall’altro un invecchiamento strutturale della popolazione che porta alla diminuzione costante della popolazione, al calo della natalità, alla scomparsa di tanti servizi di vicinato nei diversi paesi, una crescente richiesta di servizi di base, la difficoltà a fare rete fra i diversi soggetti che operano nel territorio.

Il processo partecipativo di condivisione ha portato dapprima a definire il gruppo dei fabbisogni di sviluppo all’interno del quale sono stati individuati i sette fabbisogni sulla cui base sono stati individuati i due ambiti tematici della strategia di sviluppo locale del GAL 2023-2027.

I sette fabbisogni di sviluppo del territorio così individuati, in conformità ai fondamentali valori e principi ispiratori di riferimento costituiti dai valori del “Fare Comunità”, della “Bellezza del paesaggio” Unesco, del buon cibo e dell’ampio paniere di prodotti agroalimentari di qualità, hanno trovato sintesi nella vision e idea-guida della Strategia di Sviluppo Locale del GAL di coniugare in modo armonioso il fare comunità per valorizzare la bellezza del paesaggio, il patrimonio naturale e culturale e il buon cibo dell’Alta Marca Trevigiana. Quindi Comunità, Paesaggio, Cibo sono le tre parole chiave del PSL 2023-2027 per uno sviluppo armonioso e sostenibile.

In termini di risorse, il cui importo è stabilito in applicazione di alcuni parametri regionali relativi al grado di ruralità dell’area del GAL, la disponibilità ammonta a circa 3 milioni di euro che con il cofinanziamento dei beneficiari che saranno finanziati dai bandi, porterà investimenti complessivi per circa 5 milioni di euro.

Il GAL emetterà i bandi secondo gli “Interventi” previsti dal PSL, scelti fra quelli possibili indicati a livello regionale e quelli correlati alla strategia di sviluppo locale 2023-2027. I beneficiari potranno essere sia enti locali che aziende agricole o persone fisiche; un elemento qualificante del PSL 2023-2027 sarà il finanziamento a chi avvia una nuova attività di impresa nel settore del commercio, artigianato e servizi alla popolazione: verrà dato un contributo di avviamento pari a 12.000 euro. Altre importanti risorse saranno destinate alle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole e per creazione di iniziative di cooperazione, oltre che i fondi destinati agli enti locali per interventi di ristrutturazioni di immobili per migliorare o avviare nuovi servizi a favore della popolazione.

Rispetto ai precedenti PSL, orientati per buona parte al turismo, non più finanziabile, con A.M.A. il GAL si concentrerà maggiormente sulla comunità locale, sia con una maggiore attenzione ai residenti sia nei servizi di base, sia per far crescere nella stessa comunità locale la consapevolezza del valore del paesaggio in cui vivono e saper renderlo più attrattivo.

“Siamo soddisfatti per il lavoro svolto, – afferma il presidente del GAL Giuseppe Carlet – soprattutto per la buona partecipazione della comunità locale alla costruzione di questo PSL testimoniata con la presenza agli incontri, con l’invio di proposte e la partecipazione al sondaggio, ringrazia i soci per la collaborazione fornita in questi mesi e la struttura tecnica del GAL, Michele Genovese, Flaviano Mattiuzzo e Marta Biffis per il complesso lavoro della redazione del PSL, attività per la prima volta svolta interamente dal GAL”.

“Pur consapevoli della riduzione delle risorse rispetto al passato – continua il presidente – credo che abbiamo predisposto un buon piano di interventi che, una volta approvato, potrà dare un contributo significativo alla crescita del territorio dell’Alta Marca Trevigiana, una crescita che si nota da diversi anni ma che ha bisogno di essere supportata e seguita, con un focus sulle nostre comunità”.

Rispetto alle precedenti programmazioni LEADER, i tempi per l’attuazione saranno ridotti da 7 a 5 anni; nelle prossime settimane inizierà l’istruttoria regionale del PSL il cui esito è previsto per la fine del 2023. Quindi, se sarà approvato, il GAL potrà cominciare ad aprire i primi bandi nei primi mesi del 2024.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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