Il mistero dell’anonimo trombettista che suona il “Silenzio” nelle notti d’estate

Qualcuno vi ha letto un motivo di attenzione, di affetto, quasi di consolazione per la comunità di Pieve di Soligo, profondamente ferita dalle recenti avversità del maltempo. Sta di fatto che il breve concerto del “Silenzio” con la tromba in notturna che si sente ormai da alcuni giorni sta suscitando grande interesse e inevitabile curiosità tra tutti i residenti che, in varie parti del territorio comunale, hanno potuto ascoltare, intorno a mezzanotte, le esecuzioni di un ignoto musicista.

Sui gruppi social pievigini ormai non si parla d’altro, e la singolare colonna sonora che sta interessando più zone della città è già diventata un simpatico “mistero”.

Le testimonianze pubblicate su Facebook raccontano di un trombettista ancora sconosciuto che alcune notti fa ha intonato il Silenzio “a mezzanotte in punto nascosto tra le siepi in via Cal Santa”. In quelle stesse sere è stato sentito anche dai residenti di un’area centrale della città.

La storia si ripete i giorni successivi, in via Sartori, vicino alla chiesa, e poi anche la notte tra il 9 e il 10 agosto quando le note sono risuonate a Solighetto, nei pressi di via Marmolada, e nella zona di Santa Maria Maddalena, così come riportano le notizie e i commenti che si susseguono sui social locali.

Le reazioni sono praticamente unanimi: “Una piacevole sorpresa” è il commento più gettonato degli utenti a questi “armoniosi blitz”. Diversi pievigini esprimono il desiderio di poterlo ascoltare presto anche nelle proprie vie, e quasi scommettono tra loro sul luogo prescelto per la prossima esibizione.

“Anch’io sto seguendo con curiosità questo fenomeno – commenta il sindaco Stefano Soldan – davvero un inedito finora per la nostra comunità pievigina”.

“Si potrebbe anche pensare – prosegue il primo cittadino – che questa iniziativa in solitaria di musica itinerante sia frutto della suggestione della ‘Città veneta della cultura 2023’, titolo che abbiamo conquistato di recente per tutto l’anno in corso e che dobbiamo proprio alla ‘Musica per il paesaggio, musica nel paesaggio’. Prendo atto che questo concerto è molto apprezzato dalla gente e leggo commenti positivi: ciò significa che in questo territorio c’è ormai una sensibilità consolidata su questi temi”.

“Questa novità è comunque simpatica – aggiunge -. Potrebbe essere un primo esperimento ‘imprevisto’ di musica di strada, che porta gioia e curiosità alla cittadinanza. A mio avviso non ci sono elementi per considerarlo un disturbo della quiete pubblica”.

“Saluto con piacere questo trombettista, che spero possa presto manifestarsi svelando la propria identità e le ragioni di queste sue imprese notturne – conclude Soldan -. Vorrei poterlo conoscere personalmente”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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