Il Parco letterario Andrea Zanzotto presentato a Roma alla fiera “Più libri più liberi” con Soldan e Corazzari

Il Parco letterario Andrea Zanzotto presentato a Roma alla fiera “Più libri più liberi” con Soldan e Corazzari

È stata inaugurata ieri mercoledì a Roma “Più libri più liberi”, la fiera nazionale della piccola e media editoria che dal 2017 si svolge nella scenografica “Nuvola”, il centro congressi progettato dall’archistar Massimiliano Fuksas.

La fiera dedicata all’editoria indipendente (ogni anno vede la presenza di circa 500 editori da tutta Italia) proseguirà fino al 10 dicembre con un fitto programma di oltre 650 eventi. Ieri lo stand dell’Associazione Editori Veneti presieduta da Chiara Finesso ha dedicato una serie d’incontri ai luoghi letterari della regione e ai progetti che stanno valorizzando questo patrimonio culturale.

Nel pomeriggio l’incontro “Andrea Zanzotto e i Parchi letterari in Veneto” ha visto protagonisti l’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari, il sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan e il presidente dell’Associazione Parchi Letterari Stanislao de Marsanich ponendo al centro proprio l’esempio del Parco Letterario Andrea Zanzotto, progetto nato dalla collaborazione fra il Comune di Pieve di Soligo e Sernaglia della Battaglia e inaugurato lo scorso ottobre con l’obiettivo di promuovere una rete di iniziative culturali all’insegna dei valori in cui credeva il poeta.

Come annunciato dal sindaco Soldan, risale al 1° dicembre l’insediamento del comitato scientifico del Parco Letterario che ha eletto come presidente (seppure in via temporanea) lo scultore padovano Elio Armano che fu intimo amico di Zanzotto avviando ufficialmente la fase operativa del progetto. 

Nel documento redatto dal neoformato comitato sono elencati gli indirizzi e gli obiettivi culturali del progetto così descritti dallo stesso presidente: “Interpretare a pieno titolo il suo raccordo con il territorio al quale il poeta è stato radicato tutta l’esistenza, facendolo diventare il luogo simbolico della bellezza e, insieme, il centro della denuncia contro i mutamenti climatici e i conseguenti disastri ambientali”. 

“Essere qui a ‘Più libri più liberi’ rappresenta un’occasione importante per far conoscere la realtà del nostro Parco letterario e tutte le attività che vi ruoteranno attorno che saranno rivolte in particolare alle scuole con lo scopo di fare conoscere alle nuove generazioni la figura di Zanzotto, i suoi valori e i luoghi che lo ispirarono – commenta Soldan –. È un progetto a cui tengo moltissimo e che era fra i punti del mio programma elettorale. Sono molto felice di vedere come una progettualità a cui si lavora da tempo ora diventi realtà: spero possa contribuire a far conoscere ad un pubblico sempre più ampio la poetica, il pensiero e le opere di Andrea Zanzotto, un intellettuale impegnato eticamente e socialmente nella salvaguardia della natura, il cui esempio può ancora oggi scuotere le coscienze”.

(Foto: Stefano Soldan).
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