Inaugurata ieri la mostra “Corsi e percorsi” dell’università degli adulti: non solo laboratori ma anche tecnologia e interazione

Si è inaugurata ieri pomeriggio la mostra che raccoglie tutte le attività portate avanti dall’università degli adulti di Pieve di Soligo, una mostra particolarmente importante perché inaugurata dopo due anni di pandemia.

“Sono felicissima che finalmente siamo di nuovo insieme con l’occasione di questa bella mostra, siamo stati tanto tempo lontani e ora rivedersi è ancora più bello” ha affermato soddisfatta la presidente Flaminia De Martin al termine dell’evento.

La mostra presentata alla loggia di Villa Brandolini in una giornata perfettamente soleggiata ha visto la presenza di un centinaio di persone, del vicesindaco Luisa Cigagna e anche di Mattia De Luca, insegnante di disegno all’Unipieve che ha spiegato agli ospiti il tema della mostra, ovvero il cerchio.

Il tutto ha assunto un significato più ampio dovuto proprio al lungo periodo di stop, infatti la mostra è stata decisamente più articolata e interattiva delle edizioni precedenti: se da un lato sono stati esposte le opere dei laboratori “classici”, in una seconda sezione sono stati racconti numerosi elementi digitali che hanno voluto raccontare ciò che si solito non si vede e che sta dietro la quinta, ovvero la vita di Unipieve con dei video e fotografie inediti che hanno documentato le attività culturali, motorie, il teatro, le lezioni linguistiche.

“Come dico ai nostri iscritti – racconta Flaminia – noi in verità non siamo mai stati fermi nonostante la pausa forzata. Ci siamo reinventati e abbiamo usato i social per tenerci in contatto tra di noi, scambiandoci suggerimenti di libri, ci siamo fatti lunghe telefonate, mandati video e molto altro quindi la mostra vuole raccogliere un po’ quello che è stato fatto e non fatto, una specie di mostra documentazione”.

Nel complesso dunque Villa Brandolini ospiterà, fino al 22 maggio, un’esposizione accattivante, fresca e al passo con la tecnologia, basti pensare che i titoli dei video hanno il Qr code per una lettura smart.

Ad oggi Unipieve vanta ben 488 iscritti e il direttivo si dichiara orgoglioso e felice di avere numeri così incoraggianti che comportano anche una settantina di insegnanti. “È stato un bel ritrovarsi dopo due anni di stop – conferma Luisa Cigagna – l’università dimostra di essere più viva che mai, hanno saputo presentare un’edizione innovativa e originale col tema della circolarità con un’originalità piacevole da riscoprire. Sono sorprendenti e talentuosi tanto da vincere due premi a Lignano. In questo paio di anni di pandemia la nostra università si è dimostrata importante anche dal punto di vista sociale e culturale dando un sostegno reale e psicologico alla persone isolate. I complimenti da tutta l’amministrazione e il ringraziamento per il loro lavoro”.

Altra fonte di orgoglio per la presidente e cavaliere alla Repubblica De Martin, infatti, sono i due corsisti che quest’anno hanno partecipato a una rassegna di pittura a Lignano Sabbiadoro, vincendo i primi premi per la sezione acquerello e disegno e grafica. 

(Foto: Università degli adulti Pieve di Soligo).
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