Profondo cordoglio a Pieve di Soligo: è morta a 65 anni per un improvviso malore questa mattina a Padova, dove risiedeva, l’archeologa Alessandra Toniolo, originaria della città del Quartier del Piave.
Lo ha annunciato nel primo pomeriggio di oggi 23 dicembre la sorella Alberta, docente universitaria a Barcellona, attraverso un post pubblicato nel gruppo Facebook di Pieve di Soligo: “Con immenso dolore comunico agli amici e conoscenti di Pieve che stamattina ci ha lasciato mia sorella Alessandra – scrive -. Sandra (come veniva chiamata, ndr) è cresciuta e ha trascorso la sua prima gioventù a Pieve, prima di trasferirsi in modo definitivo a Padova, ove ha lavorato e vissuto fino ad ora. Sicuramente molte persone si ricordano di lei, della sua energia vitale e del suo sorriso”.
Al suo messaggio commosso hanno fatto eco numerosi commenti di tanti pievigini che, addolorati per la triste notizia, hanno espresso il proprio cordoglio e la partecipazione al grave lutto, ricordando i tratti di gentilezza e di cordialità della studiosa scomparsa.
Alessandra svolgeva la professione di archeologa e curava l’allestimento dei vari oggetti storici nelle sale museali. In questo àmbito di studi, sempre coltivato con grande competenza e passione, aveva curato una serie di importanti pubblicazioni riguardanti in particolare le ricerche di reperti e ritrovamenti in territorio veneto. La divulgatrice scomparsa viene ricordata con profonda stima, amicizia e gratitudine dalla Società Archeologica Veneta di Padova, con la quale collaborava e che era stata casa editrice di alcuni dei suoi volumi.
Sposata con Maurizio Refini, giornalista molto noto, già caporedattore centrale de Il Gazzettino per la pagina dedicata ai motori, era mamma di Giacomo, oggi 31enne. Il 7 ottobre 2007 Alessandra fu colpita dal grave lutto della scomparsa per un malore improvviso del consorte Maurizio, a soli 66 anni, avvenuta nella loro casa nel quartiere Forcellini di Padova.
Alessandra apparteneva a una famiglia molto conosciuta e stimata in città: il defunto papà Luigi era stato segretario comunale a Pieve di Soligo e Refrontolo sin dai tempi di Francesco Fabbri, e quindi direttore generale del Consorzio Bim Piave Treviso dalla sua fondazione e per diversi anni. Era stato anche candidato sindaco alle elezioni comunali di Pieve del 2007; la mamma Adriana Mion, scomparsa nel 2009, aveva insegnato per circa quarant’anni nelle scuole del Quartier del Piave e per diverso tempo alle elementari “Vaccari” di Pieve, lasciando il segno di una grande passione educativa e di una personale eleganza.
Oltre ad Alberta e al figlio Giacomo, Alessandra lascia nel dolore anche la sorella Marina e il fratello Antonio, molto conosciuto negli ambienti sportivi della Marca come valente giocatore e allenatore di pallavolo.
Al momento non sono ancora stati fissati data e luogo dei funerali.
(Foto: Facebook).
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