Morto a 86 anni “Toni” Feltracco: le sue barchette d’epoca incantavano ai raduni

Antonio Feltracco

Sorridente a bordo di una delle sue “barchette” fiammanti: chi conosceva Antonio Feltracco probabilmente avrà questa immagine impressa nella mente. Lo storico carrozziere di Sernaglia è mancato nei giorni scorsi all’età a 86 anni dopo aver trascorso una vita all’insegna della passione per le auto, in particolare per quelle d’epoca. 

Quello per le automobili era un amore condiviso con la moglie Cunegonda, suo braccio destro in carrozzeria e copilota insostituibile ai raduni, che Antonio seppe trasmettere alle tre figlie Claudia, Alessandra e Monica prima, e poi ai sei nipoti. 

Tre anni fa “Toni”, per gli amici, fu colpito da un ictus che determinò un progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute. Solo allora si decise ad “appendere il martello al chiodo”, cosa che non fece nemmeno dopo i 60 anni quando andò in pensione

Lo stabile della sua carrozzeria, chiuso da tempo, è rimasto di proprietà della famiglia che ne ha fatto un luogo di memoria, ricco di cimeli e ricordi raccolti dal padre negli anni. Partito come carrozziere, Antonio Feltracco si specializzò progressivamente nella costruzione di barchette, come è noto un particolare modello di vettura biposto, privo di cappotta. 

“Si specializzò leggendo libri e andando a caccia di pezzi e lamiere ai mercatini che poi assemblava con minuzia del dettaglio creando delle auto non solo belle da vedere, ma anche performanti – racconta la figlia Claudia, altra appassionata di vetture d’epoca con un degno curriculum da pilota alle spalle – Fin da piccole ci portava ad assistere ai raduni a cui partecipò in tutto il Triveneto, coinvolgendoci direttamente nella sua attività. Eravamo molto orgogliose di lui, anche perché quel grande impegno al lavoro non lo sottrasse mai alla famiglia e al suo essere un padre (e un nonno) presente e amorevole”. 

Non solo bravo carrozziere Antonio Feltracco aveva un’anima creativa che esprimeva realizzando le sue scintillanti barchette: “Non posso permettermi un’auto storica, ma almeno me ne posso costruire una” diceva spesso.

La sua bravura si fece largo ben oltre i confini del Veneto tanto che vent’anni fa un americano nello stretto entourage dell’allora presidente degli Stati Uniti George Bush gli commissionò una piccola Ferrari in scala per il figlio. 


A quanti volessero dare ad Antonio Feltracco l’ultimo saluto, il funerale verrà celebrato martedì prossimo, 30 gennaio, alle 14.30 nel Duomo di Pieve di Soligo. “Toni” in seguito riposerà al Cimitero di Cison di Valmarino. 

(Fonte foto: per concessione della famiglia).
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