Con trenta moto, sette auto e un furgone meccanico, sono le donne e gli uomini della Polizia di Stato ad avere l’onere e l’onore, come da tradizione, di scortare i ciclisti durante tutte le 20 tappe del Giro d’Italia, quest’anno arrivato all’edizione numero 106. Altri 18 operatori sempre in moto e in macchina accompagnano anche i partecipanti al Giro-E.
Il loro compito non è solamente quello di garantire la sicurezza dei ciclisti lungo tutti i 3489 chilometri della corsa rosa, ma anche quello di sensibilizzare il pubblico di tutte le età alla sicurezza stradale.
Per questo motivo a seguito della carovana è presente anche il Pullman Azzurro, una vera e propria aula scolastica itinerante che permette ai poliziotti della stradale di diventare “maestri di sicurezza” sopratutto per i più piccoli.
Ieri mattina il pullman era presente anche a Oderzo, dove gli agenti di scorta al giro sono stati accolti dall’ovazione dei quasi 15 mila presenti. Ad ogni frazione, infatti, il pullman si può trovare all’interno dell’Open Village della tappa di partenza. La “carovana azzurra” formata da tutti i mezzi della Polizia Locale ha trascorso la notte all’Hotel Contà di Pieve di Soligo.
“Il Pullman Azzurro è un progetto della Polizia Stradale che ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulla sicurezza stradale” commenta Guglielmo Bavaresco, Commissario Capo Dirigente della PolStrada di Pordenone.
All’interno del pullman si trova anche un simulatore di guida “che riproduce le reali condizioni di un veicolo sulla strada – spiega Bavaresco -: i bambini che vengono accolti su questo pullman hanno la possibilità di guidare in tutte le condizioni che un automobilista deve affrontare quotidianamente”.
E i bambini all’interno del pullman azzurro possono assistere anche a delle lezioni in cui gli agenti danno loro dei consigli utili come futuri conducenti: “Questo progetto è nato dalla collaborazione tra RCS Sport e la Polizia di Stato – continua Bavaresco –. Con quelli delle scuole primarie focalizziamo l’attenzione sui cartelli stradali e i comportamenti da adottare come pedoni, ciclisti e passeggeri di un veicolo”.
A quelli più grandi, in procinto di ottenere la patente di guida, gli agenti spiegano gli atteggiamenti corretti da tenere al volante come l’uso delle cinture di sicurezza, il mantenimento delle distanze di sicurezza e il pericolo dell’utilizzo del cellulare alla guida. “Parliamo anche dell’influenza delle droghe e dell’alcool quando si è alla guida di un veicolo” aggiunge il commissario capo.
Il giro d’Italia del Pullman Azzurro non si concluderà con l’arrivo della passerella finale a Roma, dove tra l’altro verranno inaugurate le nuove moto della Polizia di Stato: durante l’anno gli agenti saranno impegnati assieme allo speciale mezzo in numerose manifestazioni lungo tutto lo stivale, sempre con lo scopo di formare gli automobilisti di domani.
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