Aprirà lunedì 9 ottobre la campagna di abbonamenti alla prossima stagione del Teatro Careni a Pieve di Soligo. Grazie al sostegno di sponsor del territorio, in primis Banca Prealpi SanBiagio, sarà possibile andare a teatro ad un prezzo accessibile – l’abbonamento è di 60 euro e il ticket agli spettacoli singoli è di 12 euro – trascorrendo serate culturali piacevoli e arricchenti.
Sei gli spettacoli che compongono il cartellone della rassegna “È Teatro. Ancora Teatro” che si svolgerà fra il mese di ottobre e febbraio. Giunta quest’anno all’ 11esima edizione, la rassegna è promossa dal Comune di Pieve di Soligo in collaborazione con la Compagnia teatrale Tremilioni di Conegliano.
Da lunedì prossimo gli abbonamenti e le prevendite saranno disponibili alla Biblioteca Comunale: l’abbonamento non è nominativo e dunque potrà essere ceduto ad altre persone. In alternativa si potrà acquistare il ticket il giorno stesso dello spettacolo alla biglietteria del Teatro Careni a partire dalle 18.30.
Il programma: dall’antica Grecia a Molière un viaggio fra teatro classico e moderno
Giovedì 19 ottobre la Nuova Compagnia Teatrale inaugurerà la rassegna È Teatro. Ancora Teatro”portando in scena “Il bisbetico“ sotto la regia di Enzo Rapisarda. L’opera esilarante è liberamente tratta da “Dyskolos” – ovvero “il misantropo” che qui diventa “il bisbetico”-, unica commedia di Menandro giunta fino ai giorni nostri in versione integrale.
Si proseguirà giovedì 9 novembre con lo spettacolo targato MDM Productions per la regia di Cristina Gianni da titolo “Come si fanno le cose”. La storia ambientata fra il Bellunese e il Trevigiano vede protagonisti Valentino e Massimo, due amici e colleghi che stanchi del lavoro in fabbrica decidono di cambiare vita rilevando un agriturismo nella foresta del Cansiglio.
Giovedì 30 novembre sarà la volta di“Piccoli crimini coniugali” del Teatro Bresci sotto la regia di Giorgio Sangati che offrirà al pubblico pievigino un thriller psicologico e accattivante che mette al centro le vicende di una coppia di intellettuali borghesi alle prese con un’imprevista perdita di memoria.
Dopo le feste, il nuovo anno porterà al Teatro Careni “Incanto d’aprile” di Bottegavaga diretto da Alberto Toninato: uno spettacolo ispirato al romanzo “The Enchanted April” di Elisabeth Von Arnim in scena giovedì 18 gennaio.
Chi non ha ancora visto “Il malato immaginario”, un caposaldo del teatro, non potrà mancare sabato 10 febbraio quando la Compagnia teatrale Tremilioni presenterà questa commedia, sotto la regia di Antonio Sartor, in una versione inedita, “alleggerita” di alcune scene e personaggi secondari rispetto all’opera di Molière.
La rassegna si concluderà giovedì 29 febbraio con un omaggio al teatro popolare reinterpretato in chiave moderna a cura di Stivalaccio Teatro e Stabile del Veneto che porteranno in scena “Arlecchino muto per spavento” sotto la regia di Marco Zoppello.
“Una stagione teatrale frizzante quella dell’edizione 2023/2024. Sei imperdibili appuntamenti con il teatro dal vivo, che spaziano dai classici come il malato immaginario di Molière, alla commedia divertente, alla trasposizione teatrale di un romanzo ambientato nel bellunese, alla commedia dell’arte scoppiettante” commenta il vicesindaco Luisa Cigagna.
“Per agevolare i nostri spettatori il prezzo del biglietto è rimasto invariato così come il costo dell’abbonamento che per sei spettacoli è davvero conveniente. Partecipare ad una rappresentazione teatrale dal vivo è sempre un’esperienza unica e non replicabile perché la magia che si crea in sala tra pubblico e attori è pura alchimia, che varia di volta in volta e offre momenti di assoluto piacere e divertimento. Vi aspettiamo numerosi al teatro Careni da giovedì 19 ottobre prossimo” conclude.
Oltre a Banca Prealpi SanBiagio, istituto di credito cooperativo con sede a Tarzo, l’11esima edizione di “È Teatro. Ancora Teatro” gode del sostegno dell’azienda CDVI WIRELESS di San Pietro di Feletto.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it