Aerei che passione: il pievigino Francesco Bertazzon diplomato col massimo dei voti all’Istituto Aeronautico di Forlì

Il 19enne Francesco Bertazzon è una vera e propria eccellenza pievigina che “vola” verso un futuro che si prospetta ricco di successi dopo l’ultimo importante traguardo ottenuto diplomandosi con il massimo dei voti all’Istituto Tecnico Aeronautico “Francesco Baracca” di Forlì.

Francesco, figlio dei titolari del salone “Sandra e Raoul acconciatori uomo e donna” di Barbisano, si è allontanato a 14 anni dalla sua terra d’origine per inseguire il suo grande sogno, mosso da una passione molto forte per il mondo degli aerei e della navigazione in generale.

“Ho sempre avuto una grande passione per le navi e per gli aerei – spiega Francesco – e, quando è arrivato il momento di scegliere la scuola superiore, insieme alla mia famiglia abbiamo cercato l’istituto che mi potesse dare la migliore formazione. Ho lasciato molto presto Pieve di Soligo e mi sono spostato al Convitto maschile “Don Bosco” di Forlì, una realtà che offre degli alloggi principalmente agli studenti che risiedono fuori provincia”.

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“Questa esperienza rimarrà uno dei più bei ricordi della mia vita – prosegue – e credo sia stato importante anche l’aspetto di essermi staccato dai miei genitori molto presto, dimostrando di essere in grado di badare a me stesso. Lo scorso 17 giugno ho sostenuto la prova orale portando come argomento la navigazione aerea a lungo raggio. Ora voglio continuare in questo settore e iniziare presto una scuola di volo. Spero di girare il mondo e non escludo di fare un’esperienza di formazione all’estero”.

“Grazie alla mia famiglia ho viaggiato molto – continua Francesco – e uno dei posti più lontani è stato sicuramente New York. A 18 anni, inoltre, ho preso il brevetto da pilota privato per un primo passo verso il raggiungimento del mio obiettivo. A tutti i ragazzi che, come me, amano il volo, dico di non mollare mai perché il premio finale è davvero importante. L’esperienza del convitto lontano da casa non mi ha pesato particolarmente perchè con i miei compagni ci siamo sempre aiutati molto come fossimo una grande famiglia”.

“In convitto c’erano ragazzi provenienti da tutta Italia – conclude – e ognuno di noi amava valorizzare i suoi luoghi di provenienza come ho fatto io con Pieve di Soligo. Ho raccontato che da noi si mangia e si vive molto bene e che la nostra terra è accogliente. Il mio settore è in continua evoluzione e si parla già di velivoli senza pilota. Io non sono contro le innovazioni ma credo che la parte umana sia fondamentale in questo lavoro perché la macchina non ha la capacità logica di una persona, soprattutto nelle emergenze. Il volo, in ogni caso, non è solo un lavoro ma è una passione e questa è la prima cosa da tenere a mente”.

L’amministrazione comunale di Pieve di Soligo si congratula con Francesco Bertazzon, giovane promessa pievigina che rappresenta un orgoglio per tutto il territorio, come esplicita la vicesindaco Luisa Cigagna: “Mi complimento per la sua determinazione nel perseguire il suo sogno e ci aspettiamo da lui che faccia “volare alto il nome di Pieve di Soligo“.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Francesco Bertazzon).
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