Vita breve per gli ecovandali a Pieve di Soligo: nell’ultimo periodo, infatti, sono stati intercettati in poco tempo i responsabili di alcuni sversamenti illeciti di rifiuti ai quali sono state comminate delle pesanti sanzioni amministrative.
L’ultimo episodio, come confermato dall’assessore all’ambiente del Comune di Pieve di Soligo, Giuseppe Negri (nella foto), riguarda un cittadino italiano residente nel Quartier del Piave che aveva agito nei pressi dell’incrocio tra via Cal Monda e via Toti Dal Monte.
Nessuna discarica a cielo aperto come era avvenuto nel mese di agosto 2020, a poca distanza dal punto del nuovo sversamento di rifiuti di tipo domestico, ma anche questa volta lo scempio ambientale ha richiesto l’impiego di risorse ed energie per trovare l’autore dell’illecito.
“Non ci scappa più neanche un ecovandalo ormai – ha affermato l’assessore Negri – Abbiamo affinato la tecnica delle indagini e complessivamente registriamo una diminuzione di questi fenomeni rispetto al passato. La cosa importante è riuscire a identificare i responsabili e nell’ultimo periodo abbiamo sempre raggiunto questo obiettivo”.
L’auspicio dell’assessore all’ambiente del Comune di Pieve di Soligo è che questi comportamenti, che vanno a ledere il decoro urbano e l’ambiente, possano diminuire anche in virtù del fatto che nel territorio non mancano certamente gli ecocentri e i sistemi di raccolta.
L’amministrazione comunale di Pieve di Soligo, come confermato dallo stesso assessore Negri, ha espresso un giudizio molto positivo sulla volontà di un gruppo di cittadini che vorrebbe formare delle squadre di persone impegnate nella raccolta dei rifiuti nelle vie del paese o lungo il fiume Soligo, organizzando anche una specifica giornata di raccolta.
“L’amministrazione comunale di Pieve di Soligo ringrazia questi cittadini e apprezza la buona volontà che hanno dimostrato – aggiunge Negri – Cercheremo di favorire queste iniziative e pensiamo di organizzare una ‘Giornata di Pulizia’, Covid permettendo e comunque nel rispetto delle misure anti-contagio, per il periodo primaverile o per l’estate. La nostra idea è che un evento del genere non sia fine a se stesso ma possa fare da apripista per interventi più strutturati da attuare in alcuni periodi dell’anno”.
In realtà, l’amministrazione comunale di Pieve di Soligo aveva già organizzato per ben due volte un evento simile con la collaborazione dei gruppi di alpini del paese, degli artiglieri, dall’Associazione Liberi Pescatori e di altre realtà con il coordinamento degli assessori Danilo Collot e Giuseppe Negri insieme al consigliere comunale Antonio Meneghin.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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