Pieve di Soligo, il consiglio comunale approva il Peba. Piani: “Individuati tre itinerari, no a interventi a pioggia”

Durante il consiglio comunale di ieri, giovedì 28 novembre 2019, si è approvato il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) per il Comune di Pieve di Soligo.

Uno strumento di civiltà e un orgoglio per la comunità pievigina e per tutte le associazioni che si impegnano sensibilizzando le amministrazioni pubbliche sulle necessità e sulle problematiche di chi, per diversi motivi, incontra delle difficoltà nell’accedere a parchi, edifici pubblici, strade e piazze.

L’adozione del Peba per il Comune di Pieve di Soligo ha impegnato molto gli uffici comunali e l’architetto Massimo Piani che ha curato il progetto.

“La comunità – ha spiegato l’architetto Piani, presente alla seduta del consiglio comunale di ieri – si esprime in diversi territori. Sono state molte le associazioni provinciali coinvolte per questo Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. I Comuni non hanno risorse per coprire tutto il loro territorio ed è quindi opportuno fare delle scelte”.

“Siamo tutti d’accordo – prosegue l’architetto – che non si facciano degli interventi a pioggia e che si punti sull’accessibilità, sull’autonomia e sulla comodità d’uso per le persone. È importante evitare di creare una mobilità costretta. Inoltre, sarà indispensabile dialogare con la Mom (Mobilità di Marca) perché, come Sinistra Piave, siamo poco considerati”.

“Abbiamo individuato tre itinerari – conclude Massimo Piani – per il Peba di Pieve di Soligo: l’itinerario legato agli impianti sportivi, quello culturale e quello sanitario. Il Peba dà delle soluzioni e degli indirizzi, incidendo anche sul regolamento edilizio comunale. Abbiamo dialogato con l’amministrazione comunale di Pieve di Soligo per arrivare a questo traguardo”.

Il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, ha aggiunto: “Il Peba aiuta anche ad individuare le criticità per poi studiare le soluzioni migliori”.

Da quando è stato istituito questo strumento, non tutte le amministrazioni comunali si sono dotate di un Peba, nuovo valore aggiunto per una comunità attenta alle esigenze di tutti.