Pieve di Soligo, minacce via mail all’assessore Negri per il terreno all’asta di via Fabbri: “La pagherà”

Negri la pagherà”: c’è anche una minaccia chiara ed esplicita nella mail inviata all’assessore ai lavori pubblici, all’urbanistica e all’ambiente del Comune di Pieve di Soligo, Giuseppe Negri (nella foto), da un’azienda vinicola di via Francesco Fabbri a Solighetto.

Un fulmine a ciel sereno per l’assessore pievigino che ha già dato mandato al suo legale di procedere per diffamazione e minacce nei confronti dell’autore di questa mail.

La vicenda risale a circa 7-8 anni fa e si parla di un progetto abusivo dell’azienda vinicola stessa segnalato in seguito al diretto interessato dal Comune di Pieve di Soligo.

L’azienda aveva presentato un progetto di sanatoria che non era mai stato regolarizzato e quindi la pratica è andata avanti fino al momento in cui l’ente pubblico è entrato in possesso del terreno in questione che poi è andato all’asta.

I due tentativi d’asta, l’ultimo della scorsa settimana, sono andati deserti ma il proprietario dell’azienda non ha accettato la situazione ed è arrivato fino al punto di inviare una mail dal contenuto diffamatorio, nella quale è presente anche una minaccia nei confronti dell’assessore Giuseppe Negri e dell’ufficio tecnico del Comune di Pieve di Soligo.

“È una vicenda che risale al passato ma che evidentemente non è stata digerita – spiega l’assessore Negri – Purtroppo si è arrivati fino alle minacce dirette alla mia persona ma voglio ricordare che sono stati rispettati tutti i passaggi previsti dalla legge per questo tipo di situazioni. Ci trovavamo davanti ad un progetto abusivo che non è stato sanato: per questo il Comune di Pieve di Soligo è entrato in possesso del terreno di via Francesco Fabbri e ora siamo arrivati all’asta pubblica. Ho già dato mandato al mio legale di procedere per diffamazione e minacce”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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