In merito alle lamentele di alcuni utenti del trasporto pubblico nella Provincia di Treviso, concernenti l’aumento del prezzo dei biglietti, è arrivata una precisazione dall’azienda che si occupa del trasporto pubblico nella Marca Trevigiana: Mom, Mobilità di Marca.
Le lamentele, arrivate da studenti e adulti di Pieve di Soligo e Valdobbiadene che ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici, si aggiungono all’insofferenza di alcuni rivenditori che hanno espresso l’amarezza per il fatto di dover sempre anticipare il prezzo dei biglietti, con un guadagno davvero risibile che rischia di far perdere la voglia di continuare a garantire questo servizio.
“Presso Mom non sono giunte segnalazioni di criticità dalla rete vendita che è capillare nel territorio – spiega l’azienda – Mom ha 20 biglietterie (tra cui una a Pieve di Soligo in via Vaccari e una a Valdobbiadene in via Piva), cui si aggiungono 16 rivendite informatizzate e quasi 500 punti vendita. Si ricorda che Mom applica il tariffario così come deliberato dall’Ente di Governo del Bacino Ottimale per il trasporto pubblico della provincia di Treviso”.
“Gli aumenti tariffari – prosegue l’azienda -, seppur minimi in ambito extraurbano, hanno riguardato esclusivamente i biglietti mentre è diminuito il prezzo degli abbonamenti, andando, quindi, a premiare la clientela fidelizzata e in particolare l’utenza studentesca. Nessuna penalizzazione si configura inoltre per i punti vendita, come bar e tabacchi che vendono biglietti, i quali, anzi, potranno vedere aumentare gli introiti essendo l’aggio, previsto dal rapporto con Mom, regolato da una percentuale sul valore del titolo di viaggio”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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