Pieve di Soligo, Covid a scuola, rassicurazioni dall’Istituto Comprensivo “Toniolo”. Ferrari: “Ad oggi nessuna criticità”

Arrivano delle rassicurazioni dal presidente dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Toniolo” di Pieve di Soligo, Donatello Ferrari, sulla situazione delle scuole che fanno capo all’Istituto in relazione all’emergenza Covid.

“Ad oggi non ci sono importanti criticità – spiega Ferrari – Non ci sono classi in quarantena ma la situazione è comunque in veloce evoluzione: di conseguenza la realtà odierna può essere non più valida domani. Come Istituto e Consiglio di Istituto stiamo monitorando la situazione degli altri istituti e distretti nostri vicini (siamo in rete sia con i presidenti che con i dirigenti scolastici degli altri istituti veneti), tentando di far tesoro delle loro esperienze e muoverci al meglio”. 

Come evidenziato dallo stesso Ferrari, l’emergenza Coronavirus ci ha abituato a ribaltamenti molto veloci dello scenario epidemiologico e ogni valutazione rappresenta solamente una “fotografia” del momento che può non essere valida per il giorno seguente.

Anche l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Toniolo” di Pieve di Soligo guarda con preoccupazione alla situazione del Distretto di Asolo nel quale gli studenti delle scuole medie (ad eccezione delle classi prime) e superiori torneranno alla didattica a distanza al 100% da giovedì 11 marzo per almeno 14 giorni.

“Siamo attenti, e non nascondo preoccupati, rispetto a quello che è successo e sta succedendo nell’Istituto Comprensivo di Farra di Soligo e nel Distretto di Asolo – prosegue Ferrari – Ad inizio anno scolastico il Collegio Docenti prima e il Consiglio di Istituto poi hanno approvato le modifiche necessarie ai regolamenti al fine di normare l’eventuale didattica a distanza. In questi giorni si stanno affinando e perfezionando i vari aspetti, da quelli tecnici agli orari, proprio per prepararci ad una situazione che tutti noi speriamo non si verifichi”.

“L’emergenza sanitaria è tutt’altro che rientrata – conclude Ferrari -, è di tutta evidenza che le famiglie sono stanche ed esasperate da questa situazione surreale. Credo sia fondamentale non mollare e pazientare ancora una volta in attesa di tempi migliori”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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