Un Carnevale che ha lasciato il segno quello di ieri a Pieve di Soligo grazie al ritorno in città della festa più colorata dell’anno con l’associazione Carnevali di Marca.
Dopo lo stop forzato per la pandemia, c’era grande attesa tra i pievigini per questo appuntamento nel quale non è mancata la solidarietà, grazie ad un gesto di vicinanza nei confronti del popolo ucraino che soffre per la guerra.
Alcuni palloncini con i colori della bandiera dell’Ucraina, infatti, sono stati liberati in cielo per un momento di sensibilizzazione, rivolto ai più piccoli, per riflettere su quanto sta succedendo a causa della guerra.
Il centro di Pieve di Soligo si è animato grazie agli spettacoli di giocoleria e magia con il gruppo clown “Gino e Max”, oltre ai carri allegorici statici e ai gruppi che si sono scatenati con musiche e balli.
Tantissimi bambini vestiti in maschera, insieme alle loro famiglie, hanno trascorso in sicurezza un pomeriggio di festa e di giochi.
“L’evento è andato molto bene – commenta il sindaco Stefano Soldan – ma più che un Carnevale lo chiamerei un momento di vita e svago per la comunità e, soprattutto, per i bambini che si sono divertiti molto. Non è mancato un minuto di silenzio, pensando a chi questa libertà non può averla. Penso ai tanti giovani che stanno lottando per la loro patria”.
“È stato commovente il lancio dei palloncini con i colori della bandiera dell’Ucraina – conclude – Un ringraziamento particolare va all’associazione Coriandolando e all’associazione Carnevali di Marca che ha portato in città i carri allegorici, i figuranti e i colori tipici di questa festa”.
Sempre ieri il Gruppo Alpini di Pieve di Soligo e l’Osteria “Al Portego” hanno organizzato uno spiedo solidale per aiutare il popolo ucraino, donando parte del ricavato della vendita delle porzioni di spiedo alla popolazione che sta affrontando le difficoltà della guerra.
(Foto: Associazione Carnevali di Marca).
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