“Pieve Incontra 2024”, Vito Mancuso inaugura la nuova stagione

Vito Mancuso

Ritorna “Pieve Incontra”. La rassegna culturale, organizzata dalla Città di Pieve di Soligo, si presenta in anticipo sul tradizionale calendario per lasciare spazio alle prossime scadenze elettorali. Si tratta della 6^ edizione di una manifestazione capace di attrarre un pubblico numeroso, proveniente anche da fuori regione, che come sempre si prospetta intensa e stimolante.

Ad aprire la nuova stagione sarà Vito Mancuso, teologo, filosofo, saggista e lucido osservatore dei fenomeni sociali del Paese. L’appuntamento è al Teatro Careni di Pieve di Soligo, giovedì 15 febbraio con inizio alle ore 20:45. La conversazione, condotta dalla giornalista Adriana Rasera, ruoterà intorno alla gioia e alle trappole che ci impediscono di essere felici: “Seguendo un cammino di piccoli ma costanti passi liberatori – spiega Mancuso -, scopriremo che il destino di ciascuno si gioca nel mondo che portiamo dentro: perché se noi siamo la trappola, siamo anche il nostro liberatore. Approdando a questa consapevolezza saremo in grado di trovare equilibrio e generare limpida energia mentale, il più efficace strumento per la serenità e per la sorgente della gioia”.

“Ancora un’altra puntata della prestigiosa rassegna PieveIncontra – afferma Luisa Cigagna, vicesindaco di Pieve di Soligo e assessore alla Cultura – che porta nella città di Pieve di Soligo personalità di spicco del mondo culturale e scientifico italiano che con il loro pensiero ci offrono occasioni di riflessione e dialogo su temi importanti grazie anche alla sapiente ed elegante conduzione di Adriana Rasera. 

Gli ospiti di quest’anno, per i loro percorsi rappresentano ambiti di impegno e di lavoro diversi, ma lo spirito della rassegna è proprio quello di essere uno spazio di dialettica e di confronto aperto e curioso”.

“Inaugureremo la nuova stagione – afferma Adriana Rasera, ideatrice di Pieve Incontra – parlando del senso della vita con il teologo e filosofo Vito Mancuso. L’8 marzo, non a caso in coincidenza con la Festa della donna, sarà la volta di Serena Dandini, con la quale metteremo a fuoco i temi legati alla parità di genere, puntando inoltre l’attenzione sulla tragica escalation dei femminicidi. Le altre due date sono in via di definizione, ma posso anticipare fin d’ora che tratteremo temi di attualità e di diffuso interesse con ospiti autorevoli”.

Del resto la rassegna pievigina si è sempre distinta per essere riuscita a proporre incontri esclusivi – lo scorso anno si sono alternati sul paco del Teatro Careni il giudice Nicola Gratteri, lo stilista Brunello Cucinelli, l’analista geopolitico Dario Fabbri e l’architetto Tobia Scarpa, mentre l’edizione precedente, tutta dedicata alla sostenibilità ambientale e alla biodiversità, era stata dominata da Telmo Pievani, Stefano Mancuso e Umberto Guidoni.

“Pieve Incontra”, gode del sostegno generoso e fondamentale di: AscoTrade Gruppo HERA, Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Euromobil, Villa Soligo, Enoteca Corte del Medà e Libreria TraLeRighe”. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere. Sarà attiva la prenotazione su eventbrite.

Vito Mancuso

Teologo e docente universitario, attualmente insegna al master di Meditazione e neuroscienze dell’Università di Udine. Ha fondato e dirige il “Laboratorio di Etica” presso il MAST di Bologna ed è editorialista del quotidiano La Stampa.

I suoi scritti hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico, in particolare “L’anima e il suo destino” (Raffaello Cortina, 2007),”Io e Dio Una guida dei perplessi” (Garzanti, 2011), “Il principio passione La forza che ci spinge ad amare” (Garzanti 2013), “Dio e il suo destino” (Garzanti 2015), quattro bestseller da oltre centomila copie con traduzioni in altre lingue e una poderosa rassegna stampa, radiofonica e televisiva.

Il suo pensiero è oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico.

Nel suo ultimo libro, “Non ti manchi mai la gioia” Mancuso propone una filosofia della liberazione per riconoscere e smantellare le trappole che attanagliano le nostre vite e aprirci a un’esistenza più autentica, fino a sperimentare la gioia profonda di vivere. Seguendo un cammino di piccoli ma costanti passi liberatori, scopriamo così che il destino di ciascuno si gioca nel mondo che portiamo dentro, “perché se noi siamo la trappola, siamo anche il nostro liberatore”.

(Foto: Pieve Incontra – archivio Qdpnews.it).
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