Semafori in tilt e abitazioni senza corrente, ieri sera blackout elettrico a Pieve di Soligo a causa del caldo

“Siamo senza corrente, si ferma il mondo”: queste le parole utilizzate da un cittadino di Pieve di Soligo in un gruppo Facebook locale per commentare il blackout che ieri, giovedì 27 giugno 2019, ha rischiato di paralizzare l’intero paese.

Semafori in tilt e abitazioni senza corrente elettrica hanno creato il panico tra i pievigini che non riuscivano a capire cosa stesse succedendo.

Alle ore 21.40, quando le prime segnalazioni erano arrivate poco dopo le ore 20.00, il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, ha avvisato che l’unica area ancora senza corrente era quella dell’incrocio tra via Sartori e via Brandolini, con delle criticità minori in altre aree del Comune.

I tecnici dell’Enel, infatti, hanno iniziato subito a selezionare le componenti del problema, con rialimentazione della parte sana della rete. Al termine di questa fase si è proceduto alla riparazione del guasto vero e proprio.

Si è trattato di un blackout – ha dichiarato Soldan – e di un sovraccarico dovuto alle alte temperature e al fatto che molte persone hanno utilizzato troppo i condizionatori”.

“I Carabinieri – ha proseguito il sindaco di Pieve di Soligo – sono arrivati subito sul posto per monitorare il problema dei semafori. La linea elettrica è stata momentaneamente chiusa e rialimentata”.

Il caso del blackout avvenuto a Pieve di Soligo non è l’unico episodio avvenuto in provincia di Treviso in una giornata dove le temperature sono state oltremodo roventi.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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