Si è spento a 98 anni Pietro Zara, figura storica degli Alpini di Barbisano. Il nipote: “Nonno affettuoso, dall’umorismo inossidabile”

Aveva un senso dell’umorismo tutto “british” Pietro Zara, spirato il 5 gennaio all’età di 98 anni nella sua casa di Barbisano.  

“Non sarà mica uno scherzo prima di morire?” – ha detto con un sorriso e un filo di voce prima di spegnersi serenamente in compagnia del nipote Omar Moschetta che gli faceva visita abitualmente. 

“Ci penso ogni istante da giovedì; ha avuto la battuta pronta fino all’ultimo – commenta il nipote, ricostruendo il profilo del nonno Pietro, figura storica del Gruppo Alpini di Barbisano. 

“Negli ultimi anni, vista l’età, era meno presente, ma gli Alpini erano sempre nei suoi pensieri. Era nato in una famiglia di mezzadri che lavorava per conto dei Brandolini, era il secondo di dieci figli. Era un uomo attivo e un nonno affettuoso e ‘moderno’, che aveva sempre tante storie da raccontare. Da giovane, cosa affatto scontata a quei tempi, era partito per l’Inghilterra dove visse per tredici anni.  Al ritorno in Italia ha lavorato una vita nell’azienda di famiglia, la Marmitte Zara a Refrontolo e, dopo la pensione, si è dedicato alle sue passioni: l’orto e il giardino. 

Lo ricorda con affetto anche Giuseppe Pol, segretario del gruppo Alpini di Barbisano

“Piero era un punto di riferimento per noi, sempre presente e pronto ad aiutare. Ricordo ancora la sua festa dei novant’anni festeggiata con il Gruppo, cucinando lo spiedo e brindando ad una vita vissuta pienamente. Avremmo scommesso che sarebbe arrivato ai cento, diciamo che ci è andato molto vicino.  Era una persona semplice ma acuta allo stesso tempo, di grande capacità, umorismo e forza di spirito – prosegue Giuseppe Pol – la stessa forza che gli ha permesso di superare il lutto del figlio Nicola, mancato una decina di anni fa. Ci incantava con i suoi racconti dell’Inghilterra dove visse fra gli anni Cinquanta e Sessanta facendo i lavori più svariati. Raccontava che all’estero cucinava la polenta e le lasagne agli amici inglesi che andavano pazzi per quei piatti della tradizione italiana. Penso che proprio in Inghilterra si appassionò al giardinaggio, tanto che nel suo giardino di Barbisano coltivava fiori e piante insoliti. Ci siamo sentiti per l’ultima volta dopo Natale, quando mi chiamò per ringraziare del piccolo omaggio che gli ha fatto il Gruppo Alpini prima delle Feste”. 

Pietro Zara lascia la moglie Michela, la figlia Elena, il fratello Leo, le cognate, il cognato, i nipoti e i pronipoti. 

Il funerale avrà luogo lunedì 9 Gennaio alle ore 15.00 nella Chiesa Parrocchiale di Barbisano; nello stesso luogo, sempre lunedì, verrà recitato il Santo Rosario, alle ore 14.30. Pietro riposerà nel cimitero di Barbisano.

(Foto: Onoranze Funebri Colletto).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati