La Fondazione Francesco Fabbri ha voluto ringraziare la parrocchia di Solighetto per l’iniziativa del restauro delle facciate della chiesa, del campanile e della canonica del paese.
La frazione di Pieve di Soligo vedrà quindi un intervento significativo per valorizzare alcuni dei simboli più importanti di una comunità attenta alle sue radici storiche e culturali.
“Un intervento che conferirà notevole decoro alla piazza – afferma il presidente Bruno Dal Col -, valorizzandola adeguatamente nei suoi aspetti storici e urbanistici. Riteniamo che questa decisione sia il modo migliore e colga l’occasione più opportuna per impiegare il generoso lascito della famiglia Fabbri, così affezionata a questo paese e soprattutto alla chiesa che frequentava tanto assiduamente”.
“In prospettiva – continua -, il decoro del centro paesano concorrerà senz’altro a sviluppare la vocazione di Solighetto come ‘Albergo diffuso’ e sarà ulteriormente migliorato dagli interventi che l’amministrazione comunale ha in animo di attuare in un futuro che speriamo non lontano. Il progetto avviato si configura quindi come preziosa sinergia tra forze operanti volte al conseguimento dello stesso fine”.
Nel luglio del 2020 la Regione Veneto aveva dato il via libera alla creazione di un albergo diffuso proprio a Solighetto.
Si tratta di una grande opportunità economica per il territorio e di un progetto culturale di successo per una rigenerazione urbana che metterà al centro la comunità e tutta la popolazione della frazione di Pieve di Soligo.
Il presidente della Fondazione Francesco Fabbri si augura che l’opera della parrocchia di Solighetto contribuisca anche a ravvivare la comunità dei solighettesi e ad accrescere il loro senso di appartenenza al paese.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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