Successo per l’evento di VIP con letture e musiche in Villa Brandolini: “Il diario di Francesco Fabbri attira e affascina”

Successo per l'evento VIP a Pieve di Soligo
Successo per l’evento VIP a Pieve di Soligo

Non era assolutamente scontato in una giornata di festa già ricca di tanti appuntamenti  culturali e ricreativi pomeridiani in tutto il territorio dell’Alta Marca.

E invece la grande affluenza e l’alto gradimento di tante persone giunte anche da fuori provincia hanno decretato l’ottimo successo dell’evento in letture e musiche “Francesco Fabbri. Diario di prigionia. Dai Lager nazisti 1943 – 45”, svoltosi domenica scorsa in Villa Brandolini a Solighetto, proprio nella comunità natale dell’insigne ministro della Repubblica scomparso prematuramente in carica all’età di soli 55 anni.

Sotto la direzione artistica di Loredana Zanchetta, molto apprezzata per il rigore e la coerenza delle scelte, dopo un’introduzione  dedicata alla Giornata del Ricordo, le letture dei brani del diario di Fabbri sono state proposte  con sensibilità ed efficacia da Mariapia Fornasier, Gian Pietro Caronello e Fabio Sala.

Applauditi con emozione e gratitudine tutti gli interpreti musicali: Elia D’Errico al violino, Roberto Casagrande al contrabbasso, Tiziano Vettoretti e Nicola Boatin alle chitarre, Andrea Mazzer al pianoforte, Lorenzo Villanova alla fisarmonica, e i giovani cantanti di sicuro talento e chiara fama Elena Lucca ed Enrico Nadai, che hanno anche eseguito vari brani famosi, in italiano e in inglese, tra cui la canzone “Carlotta” di Guareschi – Coppola, intonata spesso nel lager.

Divisa in tre parti, la storia raccontata in prima persona dal giovane sottotenente di artiglieria da montagna Francesco Fabbri è molto simile a quella di circa seicentomila italiani “traditi, disprezzati e dimenticati”, vittime immediate degli avvenimenti politico – militari del settembre 1943, catturati dai tedeschi su un fronte che andava dall’Egeo al Baltico ed internati nei vari lager nazisti.

Siedlce, Sandbostel, Bergen Belsen e Wietzendorf  sono i nomi tristemente noti dei campi di sterminio in cui Fabbri visse in quei due anni, affrontando con straordinario coraggio  e grande dignità e forza d’animo  le terribili prove quotidiane della prigionia. Lo ha ricordato nel suo intervento di saluto introduttivo la vice sindaco Luisa Cigagna, elogiando lo spessore morale di Francesco Fabbri nel “crogiolo” della vita sofferta dei lager, mentre il coordinatore della rete VIP, promotrice dell’iniziativa, Marco Zabotti, ha evidenziato la straordinaria attualità e lungimiranza del pensiero e dell’opera dell’insigne statista pievigino, ringraziando l’esemplare impegno dell’associazione Toti Dal Monte – Piccola Orchestra Veneta, guidati dal maestro Giancarlo Nadai, che alla fine ha ringraziato la Città di Pieve di Soligo e Home Cucine di Cison di Valmarino per il concreto sostegno.

La presenza fra il pubblico del vice presidente e del consigliere della Fondazione Francesco Fabbri, rispettivamente Bruno Dal Col e Raffaele Mazzucco, del sindaci emeriti di Conegliano, Zambon e Ghizzo, e di Tarzo, De Polo, del dirigente Cisl ed ex assessore provinciale veneziano Lazzarotto e di tanti altri rappresentanti di gruppi e associazioni locali e della Marca ha dato il segno tangibile di come il richiamo della figura di Fabbri sia ancora ben presente nella realtà e fra le persone del nostro territorio.

In conclusione dell’evento, dopo i tanti applausi tributati ai protagonisti, Zabotti ha ricordato le ragioni e le modalità dell’esperienza della rete culturale Vite Illustri Pieve di Soligo, motore di tante iniziative nella comunità, dando  a tutti appuntamento alla serata della Settimana Sociale nel segno di Giuseppe Toniolo in Duomo e al teatro Careni il 17 febbraio, all’incontro pubblico con la proiezione dell’interessante filmato su “Pieve di Soligo: come eravamo” il 24 febbraio al Battistella Moccia e al ricordo del missionario don Mario Gerlin il 26 febbraio, con la messa presieduta dal Vescovo Pizziolo nella ricorrenza del trentesimo anniversario della morte dell’ex sindaco e apostolo degli hanseniani in Brasile.   

(Foto: Flavio Gregori – VIP).
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