Suonare in piazza Unità d’Italia a Trieste con il lockdown: l’ex studente della Toti Dal Monte si racconta alla Rai

Continuano i successi per i giovani talenti dell’Associazione Musicale “Toti Dal Monte”: lo scorso sabato 13 febbraio 2021 Pierpaolo Foti, ex studente dell’associazione, ha raccontato la sua passione per la musica e per il violino durante il “Il Filo Rosso”, talk show condotto da Paola Perego su Rai 2.

Nato a Trieste il 4 maggio 1997, Foti ha frequentato l’associazione musicale trevigiana durante alcuni corsi estivi per perfezionarsi e continuare il suo impegno di violinista professionista nel mondo dello spettacolo.

Nonostante i successi conseguiti all’estero, è sempre rimasto legato alla città di Trieste e all’età di 15 anni ha partecipato al Triskell Celtic Festival, Festival Internazionale di Musica e Cultura Celtica di Trieste, detenendo il primato di artista più giovane presente alla manifestazione.

Il musicista ha lavorato come solista allo storico Caffè degli Specchi, ha suonato in occasione dell’intitolazione della Biblioteca d’Arte del Museo Revoltella a Sergio Molesi e ha interpretato i propri brani alla Giornata Mondiale dell’Ambiente al Palasport di Trieste.

Neanche il lockdown lo ha fermato perché il suo desiderio più grande era quello di condividere con più persone possibili il tramonto sul golfo della sua amata città grazie a un concerto in diretta streaming dal balcone della sua casa.

Nel mese di aprile, grazie al contributo del Comune di Trieste, è riuscito anche a suonare in una deserta piazza Unità d’Italia con l’obiettivo di infondere a tutte le persone un forte messaggio di speranza e condivisione fraterna.

La trasmissione Rai “Il Filo Rosso” è stata l’occasione per raccontare come il violino sia un aiuto per esprimere le sue emozioni.

Il “filo rosso”, infatti, è quel filo del cuore che ogni persona porta e che la lega ai propri affetti, come Foti è legato alla nonna Marisa, la persona che gli ha permesso di continuare a credere nella sua passione per la musica.

“Tutto questo dimostra che, alla base di un buon professionista, deve sempre esserci una buona istruzione musicale, vissuta con impegno e umiltà – ha affermato Giancarlo Nadai, presidente dell’Associazione Musicale Toti Dal Monte – Come scuola lavoriamo per poter essere ‘il filo rosso’ dei nostri studenti, perché possano sempre contare su mentori e insegnanti competenti, ma anche umanamente in grado di accompagnarli verso una carriera che non è priva di ostacoli”.

“In più, se è vero che la nostra scuola ha alle spalle una tradizione importante, con 49 anni di formazione, siamo sempre aperti all’innovazione, come il violino elettrico di Pierpaolo – conclude – L’artista ci ha accompagnati nel nostro format ‘Canto Rido e Dono’, svoltosi nel gennaio 2020 a Pieve di Soligo. È stato uno degli ultimi impegni della Toti prima della chiusura e per questo ricordiamo la sua presenza con ancora più emozione. Con la speranza di poterlo ospitare nuovamente, faccio i migliori auguri a questo splendido artista”.

 

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Associazione Musicale “Toti Dal Monte”).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati