Una “nuova primavera” per la cultura pievigina: successo per l’inaugurazione della mostra di Elio Armano


“Per noi questa giornata rappresenta una nuova primavera”: l’assessore alla cultura di Pieve di Soligo, Luisa Cigagna, ha salutato con queste parole la ripresa delle attività culturali e artistiche di Pieve di Soligo in occasione dell’inaugurazione della mostra “Dentro il Paesaggio” dell’artista Elio Armano
.

Ieri, sabato 13 giugno 2020, il suggestivo scenario di Villa Brandolini a Solighetto, sede della mostra che è quasi un’antologica di sculture in occasione dei 75 anni dell’artista, è stato impreziosito dalla presenza di tanti appassionati d’arte che hanno riempito il parco della villa dopo tanti mesi di attesa.

L’emergenza Coronavirus, infatti, ha costretto all’annullamento dell’inaugurazione della mostra prevista inizialmente per lo scorso 14 marzo 2020: un evento solo posticipato e reso finalmente possibile ieri grazie al lavoro della protezione civile che ha assicurato il rispetto delle norme di distanziamento sociale e ha svolto i controlli necessari per il contrasto alla diffusione del virus.

L’emozione per questa “rinascita” della cultura a Pieve di Soligo si è toccata con mano, coinvolgendo tutti i presenti che, fino a poche settimane fa, non avrebbero mai immaginato di poter sperimentare un graduale ritorno alla normalità capace di infondere coraggio per guardare con speranza al futuro.

Presenti all’inaugurazione della mostra l’artista Elio Armano, il sindaco Stefano Soldan, il vicesindaco e assessore alla cultura Luisa Cigagna, lo storico dell’arte Dino Marangon, l’ex europarlamentare Flavio Zanonato e molti altri ospiti illustri che sono arrivati a Pieve di Soligo per omaggiare l’artista anche da altre Province venete.

Questa mostra, resa possibile grazie all’impegno del Comune di Pieve di Soligo e di VenetoArte, alla cura di Dino Marangon e all’allestimento di Pierangelo Zanco, è un omaggio al territorio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, oltre a Pieve di Soligo cuore del nuovo Patrimonio dell’Umanità, e un invito a riflettere sullo scempio ambientale che sta interessando tanti angoli del nostro pianeta.

Tra le tante “provocazioni artistiche” presenti lungo il percorso della mostra, colpisce l’installazione all’ingresso degli spazi espositivi che rappresenta un terreno bruciato nel quale la cenere sopra la vegetazione ricorda gli ultimi incendi e le altre calamità naturali in Italia e nel mondo.

Presente anche un richiamo all’emergenza epidemiologica e al problema dell’inquinamento provocato dai guanti e dalle mascherine gettati a terra per un nuovo scempio ambientale sul quale è opportuno riflettere per trovare una soluzione quanto prima.

Il sindaco Stefano Soldan non ha nascosto e ha ribadito la sua volontà di continuare a lavorare affinchè Pieve di Soligo diventi un centro di riferimento per l’arte contemporanea del Secondo Novecento: un progetto ambizioso che potrà avere degli indiscutibili riflessi per l’economia di tutto il territorio alzando l’asticella culturale con la possibilità di attrarre nuovi visitatori.

La mostra “Dentro il Paesaggio”, ad ingresso libero, sarà visitabile dal 14 giugno al 25 ottobre 2020 il venerdì e il sabato, dalle ore 16.30 alle ore 19.30, e la domenica, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 16.30 alle 19.30 (chiusura prevista il 15 e 16 agosto).

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati