Una “Parigi-Roubaix del Gravel”… nella Marca: dai sindaci la proposta di una nuova “classica” del ciclismo, sull’onda del Mondiale

Da sinistra Alberto Villanova, Stefano Soldan e Marco Della Pietra

Spresiano-Pieve di Soligo per il Gravel come la Parigi-Roubaix per il ciclismo su strada. Alla luce del successo del Mondiale di Gravel Bike, che nel fine settimana scorso ha visto la partecipazione di migliaia di atleti fra professionisti e amatori da 43 nazioni, la proposta di fare del percorso di gara lo scenario di una “classica” di questa disciplina con cadenza annuale arriva dai sindaci dei Comuni di arrivo Stefano Soldan e di partenza Marco Della Pietra, con il supporto del consigliere regionale Alberto Villanova.

La volontà da parte delle due amministrazioni e della Regione Veneto c’è, e così la macchina organizzativa per concretizzare l’idea che il 7 e l’8 ottobre ha già dato prova di essere all’altezza di una manifestazione di richiamo internazionale. Se la nuova “classica” ricalcherà in toto o in parte il tracciato del Mondiale è presto per dirlo. Quel che è certo sono i punti di partenza e arrivo, Spresiano e Pieve di Soligo, uniti nel comune intento di rendere il territorio la vetrina mondiale di una disciplina che attrae sempre più appassionati.

“La proposta di una “classica” del gravel nel nostro territorio è maturata nei giorni del mondiale, raccogliendo anche i commenti e l’apprezzamento degli atleti stessi, che si sono misurati con un percorso tanto duro quanto emozionante – commenta Soldan –. Questa esperienza ci ha fatto assaporare cosa vuol dire essere una vetrina internazionale dello sport, privilegio che già abbiamo avuto in passato esprimendo volti e appassionati del ciclismo che si sono distinti ai più alti livelli, uno fra tutti Gianni Spina, un appassionato e sostenitore che ha portato da noi Gino Bartali”.

“Guardando al domani, forti dell’entusiasmo espresso dai cittadini e dall’intera comunità che ha risposto in modo straordinario alla manifestazione, la volontà è quella di partire da questo Mondiale per proporre un appuntamento fisso di richiamo internazionale che abbracci non solo Pieve di Soligo e Spresiano ma anche gli altri Comuni che vorranno aderire. Questo evento ha cambiato l’asset del territorio, dandogli la visibilità che merita – conclude Soldan – aprendo opportunità di lavoro e sviluppo turistico di cui hanno potuto e potranno beneficiare i residenti in futuro”.

Mohoric vince a Pieve di Soligo

“L’apprezzamento che è arrivato da tutto il territorio coinvolto nel Mondiale parla chiaro – commenta Villanova –. L’idea di portare qui una corsa ciclistica di alto livello e con cadenza annuale piace e merita di essere approfondita sotto tutti i profili. La volontà da parte della Regione Veneto c’è, come dimostrato nei giorni scorsi dando pieno supporto a un Mondiale messo in piedi in tempi record scongiurando il rischio – sottolinea il consigliere regionale – che dopo il “no” di Asiago la gara passasse al Belgio. Una ‘classica’ che si sviluppi sull’onda del Gravel World Championship è un’altra opportunità da sondare, servirà una squadra organizzativa forte come quella che abbiamo visto in azione nei giorni scorsi. Per il resto i presupposti ci sono, e così il territorio adatto ad ospitarla, già molto ricco di iniziative anche a livello ciclistico, dove un appuntamento di prestigio e di caratura mondiale si inserirebbe perfettamente”.

“Ci siamo lasciati alle spalle un evento storico – commenta Della Pietra –. La macchina organizzativa e la comunità hanno risposto in modo fenomenale. Una Parigi – Roubaix del gravel fra Spresiano e Pieve di Soligo? È un’idea concreta che nasce dalla voglia di replicare, senza snaturare, una formula che si è rivelata vincente. Sui tempi e i modi bisognerà fare le adeguate valutazioni, ma non vi è dubbio che il territorio si presti a ospitare regolarmente una gara di prestigio, una vera e propria ‘classica’ che riaffermi la connotazione sportiva del nostro territorio dove in due giorni abbiamo sentito parlare tutte le lingue del mondo”.

“Non dimentichiamo che siamo in volata finale anche per portare a casa il velodromo, ci stiamo lavorando da anni in sinergia con la Federazione e il governatore Zaia. Anche questo sarebbe un elemento di ulteriore prestigio per la manifestazione” conclude Della Pietra.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati