Vino, patatine, musica e assembramenti in centro a Pieve di Soligo: circa 200 persone alla manifestazione non autorizzata di “disobbedienza”

Nel tardo pomeriggio di oggi martedì circa duecento persone hanno “invaso” pacificamente il centro storico di Pieve di Soligo, tra piazza Vittorio Emanuele II e piazza Caduti nei Lager, portando bottiglie di vino e patatine per un “brindisi alla libertà” come se non fosse in corso una pandemia.

Già ieri alcuni cittadini si erano presentati in municipio dicendo di essere dei “no vax” e in molti avevano percepito che ci fosse qualcosa nell’aria.

Oltre a questo, in alcune chat giravano messaggi con parole inequivocabili: “Comunicazione di azione di disobbedienza Quartier del Piave, Conegliano e Vittorio Veneto”.

Nei messaggi si informava che molti “amici” di Conegliano, Vittorio Veneto e del Quartier del Piave si sarebbero recati a “Pieve di Sera” per un Prosecco in compagnia in piazza.

Il ritrovo era previsto alle 18.30 di oggi in “piazza Municipio” (un’indicazione che ha disorientato alcuni arrivati da fuori zona) a Pieve di Soligo con l’invito a portare un bicchiere, una bottiglia ogni 4/5 persone e delle patatine.

La proposta è stata accolta da molte persone che, in barba alle misure anti Covid, hanno posto in essere la loro “azione di disobbedienza” partecipando ad una manifestazione non autorizzata.

Alcuni presenti hanno raccontato di gente che beveva e mangiava formando assembramenti sotto l’occhio delle telecamere di videosorveglianza.

Sul posto anche la Polizia locale e i Carabinieri per verificare eventuali violazioni delle misure di contenimento della pandemia.

Alcune persone hanno visto uomini alterati dall’alcol in questa serata che a qualcuno potrebbe costare cara.

(Foto: per gentile concessione di un lettore)
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