A seguito del nuovo Dpcm emanato dal Governo è stata annullata la seconda edizione dello “Scopel Day” in programma domenica 18 ottobre a Possagno.
Si sarebbe trattato di un evento a scopo benefico, ideato dal pilota di Rally possagnese, valido come “Memorial Lino Vardanega” nel ricordo del pilota e imprenditore di Possagno, pluricampione italiano di corse di velocità in salita, scomparso poco più di un anno fa.
Un’autentica doccia fredda per gli organizzatori, che avevano curato nei minimi dettagli la manifestazione che vedeva come teatro di gare il piazzale della fornace Coe a Possagno.
La determinazione e la tenacia di Roberto Scopel, doti che aveva saputo mettere in campo nel mondo delle Rally, avevano prevalso sul momento di difficoltà legato al Covid19 nel mettere in cantiere questo evento sino alla viglia della decisione governativa.
Le prescrizioni decisamente più restrittive alle precedenti per quanto concerne gli eventi pubblici hanno costretto gli organizzatori ad annullare definitivamente l’evento di domenica prossima. Palpabile la delusione da parte dell’ideatore Roberto Scopel e di tutto lo staff, che da tempo stavano lavorando per realizzare al meglio l’evento.
“Quando è uscito il nuovo Dpcm ci siamo resi conto che non saremmo riusciti a mettere in cantiere questo evento come era nei piani della vigilia – confessa Scopel -. Una doppia delusione visto che l’obiettivo di questa manifestazione aveva soprattutto uno scopo benefico. Nel contempo vorrei ringraziare quanti hanno cercato in tutti modi di trovare una soluzione per portare avanti questa manifestazione, purtroppo non ci siamo riusciti”.
Non meno deluso il sindaco di Possagno, Valerio Favero, promotore dell’evento con il patrocinio della manifestazione, e le stesse associazione che avevano collaborato, dall’Associazione Nazionale Alpini, sezione Montegrappa, alla Pro Loco di Possagno, e alle Industrie Cotto di Possagno.
“È un vero peccato che un evento programmato da tempo non possa andare in scena per cause esterne, vanificando gli sforzi degli organizzatori – ha affermato il primo cittadino della Città del Canova -. A quanti si sono spesi per questo appuntamento va la mia personale solidarietà e quella dell’amministrazione comunale. In particolare a Roberto Scopel che sino all’ultimo ha cercato di trovare una soluzione per confermare la manifestazione”.
Nonostante l’annullamento della manifestazione gli organizzatori hanno deciso di mantenere attiva la raccolta fondi attraverso Posta Pay al numero 5333 17111982 3132 intestata a Fabiana Zamprogno, codice fiscale ZMPFBN87P68F443F: causale donazione per la ricerca del Neuroblastoma, al Centro Ail di Padova e all’Associazione Giocaconilcuore odv.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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