Cartelli abbattuti, rotti, coperti o girati al contrario per confondere i passanti: è stato questo lo sciocco divertimento di uno o più ignoti che durante il weekend o nel corso della settimana precedente hanno fatto un dispetto alla comunità di Possagno e a chi passeggia volentieri lungo i sentieri che sovrastano il paese del Canova.
La segnalazione è arrivata ieri, domenica 14, da alcuni paesani che, percorrendo il sentiero 189 che collega il Tempio del Canova a Bocca di Forca, si sono trovati a leggere indicazioni verticali trovate lungo il sentiero che non corrispondevano per certo a quelle conosciute.
Non è la prima volta che succede: già quest’estate i cartelli erano stati sconvolti e poi pazientemente riposizionati e sistemati così come mappati dal Cai, che ne detiene la gestione, perché alcuni volontari del Gruppo sportivo Alpini si erano resi disponibili per rimediare al fastidioso dispetto. Al di là dell’inutilità di un comportamento di questo tipo, confondere le indicazioni su un sentiero nel bosco può avere conseguenze più serie di una semplice perdita di tempo.
Ad essere stato rimosso questa volta, infatti, ai 1000 metri della zona Campin è stato anche il cartello che avvisava del pericolo di slavine su un tratto di sentiero, nella sua sezione sulla parte alta, rischio, che in questo periodo sarebbe meglio evitare.
Il Cai suggerisce invece nel periodo invernale e in caso di innevamento la strada degli Alpini e poi il sentiero 195. Se sei mesi fa la cosa non aveva destato troppa preoccupazione, veder accadere un altro episodio identico dopo poco fa pensare a una serialità e un’intenzione che va al di là dello scherzo.
Pesantemente irritato dal ritrovamento, il sindaco Valerio Favero ha affermato: “Togliere la segnaletica lungo il sentiero è un atto del tutto incivile e anche pericoloso, per questo faremo tutto ciò che è in nostro possesso per individuare i responsabili“.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Gruppo sportivo Alpini).
#Qdpnews.it
