Ha riaperto ieri, martedì 2 febbraio, la Gypsotheca Canoviana di Possagno. Il ritorno del Veneto in zona gialla, infatti, fa sì che il museo possa restare aperto dal martedì al venerdì, secondo le disposizioni ministeriali, dalle 9.30 alle 18.
“Siamo molto felici di riaprire – commenta Moira Mascotto, direttrice del museo. – Anche se il museo è rimasto chiuso l’attività dello staff è proseguita, creando le condizioni necessarie per arricchire l’offerta culturale e conservare e curare il patrimonio artistico. Ci fa piacere poter finalmente condividere il lavoro fatto, insieme alle bellezze canoviane”.
La riapertura, infatti, porta con sé importanti novità. È stato inaugurato un laboratorio di restauro di opere pittoriche del Canova, che verrà presentato domani, giovedì 4 febbraio, con una diretta dal museo che si terrà a mezzogiorno.
Questo laboratorio si terrà nella casa natale dell’artista, quindi in un ambiente che mantiene le caratteristiche tipiche di un’antica abitazione veneta, ma allestito e attrezzato in modo tale da diventare un laboratorio di restauro.
I lavori sono condotti da Edda Zonta, restauratrice che si interfaccia spesso con la Gipsoteca e che si occupa, tra le altre cose, della restaurazione ordinaria delle opere pittoriche del museo. “Il laboratorio rappresenta un’entità operativa e organizzativa di primaria importanza per la tutela e la conservazione del patrimonio” spiega Moira Mascotto.
Naturalmente questa attività è dedicata ai professionisti, ma verrà comunque condivisa con il pubblico. Prossimamente verranno organizzati piccoli gruppi che avranno la possibilità di visitare il laboratorio e conoscere l’affascinante mondo del restauro artistico, anche interagendo con i restauratori. Il primo restauro è già stato avviato, e riguarda un dipinto importantissimo, una punta di diamante del Museo Canoviano: L’Autoritratto (di Antonio Canova).
“Lo stato di conservazione dell’opera è discreto, ma alcune puliture si rendono necessarie”, spiega la restauratrice.
Un’altra novità è rappresentata da “Mercoledì in scultura”, un ciclo di cinque appuntamenti che affronta il tema della scultura nei secoli dal Quattrocento al Novecento, con un approfondimento particolare sul territorio veneziano e veneto, con importanti studiosi.
Con la riapertura del Museo Gypsotheca Antonio Canova si danno avvio alle celebrazioni degli Anniversari canoviani, che vedranno il loro culmine nel 2022, ricorrenza dei 200 anni della morte dello Scultore.
(Fonte: Laura Sambruna © Qdpnews.it).
(Foto: Gypsoteca Canoviana Possagno).
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