Si chiudono le sette settimane al centro estivo di Possagno e Cavaso: I sindaci ringraziano bambini ed educatori”


Si chiude oggi, venerdì 7 agosto, il centro estivo organizzato dai servizi sociali associati dei comuni di Possagno e Cavaso del Tomba presso le strutture del polo Cavanis, alla scuola elementare L. Fantini, proprio a due passi dal Tempio del Canova.

Una lieve malinconia da parte di bambini ed educatori, compensata dal vivido ricordo di ben sette settimane di divertimento per i primi e di soddisfazione per educatori e animatori.

Si tratta di un progetto che ha dovuto affrontare le difficoltà dovute alle stringenti normative successive alla riapertura e che, riprendendo le parole di Chiara Cavallin, l’educatrice responsabile del centro estivo, ha trovato i ragazzi intristiti dal periodo di chiusura, risollevandoli poi con attività di gruppo e quindi un sereno ritorno alla quotidianità.

Questa mattina il sindaco di Possagno, Valerio Favero, e il sindaco di Cavaso, Gino Rugolo, si sono recati alla scuola elementare per salutare i ragazzi, premiare i giovani animatori del gruppo e soprattutto complimentarsi con lo staff per l’ottimo lavoro svolto.

I ragazzi, questa mattina, hanno intonato l’inno di Mameli e in seguito hanno portato due omaggi ai due sindaci. Anche ai servizi sociali arriva il saluto della scuola: i nomi delle “due Francesche”, rispettivamente Francesca Tonetto e Geremia, oltre a Nadia Sagrillo.

L’impegno economico dei due comuni è stato altrettanto importante e a questo proposito i due sindaci hanno condiviso l’importanza per due piccoli comuni di collaborare attivamente: “Abbiamo già unito l’ufficio tecnico e l’ufficio ragioneria – afferma Valerio Favero – l’identità resta e resterà, ma per il bene di tutti è importante fare sinergia”.

“Era necessario unire le forze per far ritrovare loro l’importanza della socialità – commenta il primo cittadino di Cavaso, Gino Rugolo – Era il nostro obiettivo ed è andato tutto per il meglio”. Il ruolo dell’Asolo Golf, anch’esso protagonista di quest’iniziativa, è stato quello di ospitare i ragazzi nella propria incantevole struttura, a gruppi, per una volta a settimana a rotazione.

“Mi auguro di poterlo riproporre il prossimo anno con tutte le colleghe che hanno lavorato con me in questo periodo” afferma Chiara Cavallin, e i sindaci annuiscono riguardo alla fattibilità di una replica nel 2021.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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