I Carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto li hanno arrestati: sono un 46enne e un 56enne, entrambi residenti nella Provincia di Treviso i presunti autori della rapina del 2 marzo scorso al negozio Belmarket di Refrontolo, ma anche una donna sarebbe coinvolta, una 38enne, sempre trevigiana.
Erano arrivati in auto alle 19, brandendo il primo una pistola e l’altro un coltello, proprio mentre la titolare ottantunenne stava chiudendo la porta. Quello con la pistola aveva rubato i soldi alla cassa, mentre l’altro gli faceva da palo. Poi si erano allontanati in auto, abbandonandola poco dopo sulle Mire.
Le indagini sono andate avanti diversi mesi, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Treviso, con la raccolta di rilevanti elementi indiziari a carico di tre soggetti, a cui erano già stati attribuiti fatti di questa gravità. Ai tre sarebbe stato attribuito anche un altro reato simile, avvenuto ai danni di una tabaccheria del Padovano.
Il quarantaseienne, in particolare, era già agli arresti domiciliari per una rapina commessa a Santa Maria di Sala in data 21 marzo 2023 in una tabaccheria: per questo, verrà condotto in carcere. Anche in quell’azione avrebbe contribuito il complice cinquantaseienne, che verrà messo agli arresti domiciliari. Per la 38enne, invece, è stato previsto solo l’obbligo di dimora.
“Speriamo restino dentro adesso – spiega Edda Doro, che aveva vissuto quella brutta esperienza – Sì, un po’ di sollievo lo percepisco, anche se anche se solo uno andrà in carcere per davvero. Anche perché adesso le giornate ricominceranno ad accorciarsi e verrà buio prima, come quella sera di marzo”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it
