Comuni di Tarzo e di Revine Lago in campo, con i pescatori, per la salvaguardia, la tutela e il controllo dei laghi.
Stamane, sabato, i volontari della Fipsas, la Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee, hanno provveduto a immettere nei laghi di Santa Maria e di San Giorgio più di mille esemplari di luccio delle dimensioni di 4-7 centimetri.
Il progetto di ripopolamento delle acque non si ferma però qui. “Nelle prossime settimane – annuncia Vincenzo Sacchet sindaco di Tarzo – verranno immessi nelle acque dei nostri laghi anche esemplari di tinca, carpa e anguilla. Il progetto, messo in atto dalla Fipsas con i suoi volontari, punta a ripopolare i nostri laghi. Erano anni che non si vedeva un intervento così importante qui da noi”.
Stamane c’erano il sindaco di Tarzo e il primo cittadino di Revine Lago Massimo Magagnin, oltre ad altri amministratori locali, a presenziare all’immissione in acqua dei lucci. A Revine Lago anche il consigliere regionale Gianpiero Possamai. In campo poi le guardie provinciali, impegnate nel controllo dei laghi.
“L’attenzione per i nostri laghi – conclude Sacchet – è sempre maggiore. I controlli sono tesi a tutelare flora e fauna, ma anche a verificare il rispetto delle regole in ambito della pesca”.
(Foto: Comune di Tarzo).
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