Verso un impianto di videosorveglianza potenziato per tre Comuni: prima gli ok al progetto, poi la richiesta di fondi alla Regione

Con il rischio, purtroppo sempre presente anche nel nostro territorio, della commissione di reati, un impianto di videosorveglianza moderno ed efficace diventa indispensabile per un miglior controllo e sicurezza del territorio. La Polizia locale di Vittorio Veneto, circa un paio di anni fa, ha fatto partire un progetto che ha coinvolto anche gli altri due Comuni in cui opera (Revine Lago e Tarzo) per implementare l’impianto di videosorveglianza pubblica.

In questi mesi, la possibilità di un ulteriore aggiornamento dell’impianto si è concretizzata grazie a un bando approvato dalla Regione Veneto. Esso riguarda l’accesso ai contributi destinati agli enti locali per l’implementazione e il potenziamento di sistemi di videosorveglianza, di mezzi e di dotazioni strumentali della Polizia locale. Per accedere a tale bando e ottenere i fondi, ogni Comune dovrà approvare il progetto entro lunedì 3 ottobre e, tramite la Polizia locale di Vittorio Veneto, inviare poi la domanda di contributo alla Regione.

Il Comune di Vittorio Veneto, durante il consiglio comunale di domani venerdì 30 settembre con appello alle 18.30, voterà il regolamento intercomunale per la disciplina del sistema di tale impianto.

“Stiamo adottando un sistema di videosorveglianza nuovo e complesso – spiega il sindaco vittoriese Antonio Miatto -. Dal momento che sull’argomento c’è una ricca normativa che regola le modalità di conservazione e controllo dei dati e del loro accesso, serve un regolamento che disciplini l’intero impianto: durata di conservazione, il luogo dove verranno puntate le telecamere e gli avvisi sono elementi che vanno approvati”.

“Il regolamento riguarderà un’implementazione della videosorveglianza – afferma il sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin -, nella fattispecie lettura delle targhe di automezzi e motocicli. Un progetto che nasce due anni fa dal comando di Polizia locale di Vittorio Veneto con il quale Revine Lago e Tarzo sono associate. Abbiamo già installato delle videocamere nei territori dei tre Comuni e adesso andremo a potenziarle”.

“Porteremo in giunta la delibera del progetto questa sera – annuncia Magagnin – e poi trasmetteremo la delibera al Comune di Vittorio Veneto, che invierà la domanda di contributo alla Regione. Esiste infatti una richiesta che si può fare per ottenere fondi per queste progettazioni. Un aiuto che avevamo già ottenuto due anni fa e che quindi speriamo di riottenere”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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