Il gruppo di Protezione Civile di San Fior si è riunito lo scorso venerdì 2 dicembre, come ormai di consuetudine, per ragionare a proposito delle attività svolte e programmare quelle future ma, allo stesso tempo, anche per trascorrere insieme un piacevole e importante momento di convivialità.
Quest’anno nel gruppo hanno fatto il loro ingresso due giovani ragazze, che hanno dato un
contributo importante, dimostrandosi disponibili e capaci di lavorare insieme agli
altri volontari, come ha riferito la stessa Protezione civile di San Fior.
La veloce integrazione delle giovani volontarie ha implicato, da un lato, l’abbassamento dell’età media del gruppo e, dall’altro, ha consentito a tutti di beneficiare della reciproca trasmissione di esperienze, conoscenze e competenze.
In tema di conoscenze e competenze, inoltre, un’altra giovane leva ha conseguito proprio quest’anno il titolo di capo squadra.
Nel mese di novembre è entrata a far parte del gruppo anche un’altra nuova volontaria: “Segno che ci riempie di speranza e consapevolezza che l’associazione sta remando coesa nella giusta direzione”, ha affermato il gruppo di volontari.
L’incontro del 2 dicembre ha costituito, inoltre, una buona occasione per ricordare lo sforzo condiviso tra il gruppo di Protezione civile di San Fior e l’amministrazione comunale, volto a garantire il mantenimento e l’aggiornamento delle attrezzature, nonché il rafforzamento della collaborazione e degli impegni attuali a vantaggio della cittadinanza: è stato messo in luce, in particolare, come il comandante della Polizia locale, coadiuvato dall’assessore di competenza, “abbiano costituito un riferimento imprescindibile per il lavoro di questi mesi”.
Prima del brindisi e degli auguri di buon 2023, è stato inoltre conferito un premio a due volontari veterani del gruppo, ovvero Vittorino Dal Bo e Giuseppe Bet, per aver contribuito a far nascere, e poi crescere, l’associazione.
“Sono persone comuni che hanno regalato il proprio tempo agli altri, – è il commento della Protezione civile – gettando le fondamenta di ciò che siamo oggi e, forti dell’esperienza vissuta ieri, restano tuttora a disposizione per aiutarci a disegnare la via che vorremo percorre domani”.
(Foto: Protezione civile di San Fior).
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