Le associazioni del territorio, gli Alpini, l’amministrazione del paese e quelle dei Comuni limitrofi si sono riuniti oggi, lunedì 27 febbraio, nella chiesa parrocchiale di San Fior per dare l’addio a Silvano Fiorot, storico fondatore dell’associazione “Lotta contro i tumori Renzo e Pia Fiorot”, realtà che ha guidato da presidente per 37 anni e poi da presidente onorario.
Una storia di vita, quella di Silvano Fiorot (scomparso all’età di 91 anni), di esempio per tanti: dopo la morte prematura del figlio Renzo nel 1982, a causa di un tumore, nel 1984 fondò l’associazione assieme alla moglie Pia, quest’ultima poi deceduta nel 1986, colpita anch’essa da un cancro.
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Una vicenda di dolore che Fiorot aveva saputo trasformare in positività, creando a San Fior una realtà nel tempo divenuta un punto di riferimento per il territorio, in aiuto a coloro che soffrono a causa di una patologia oncologica. Una storia che oggi è stata ricordata più volte e da diverse persone.
In primis da don Domenico Valentino, parroco di San Fior: “Grazie a Silvano per il tanto bene che hai fatto – ha detto, esprimendo vicinanza ai figli e ai nipoti in questo momento di prova -. Possiamo capire se siamo credenti, misurando la qualità delle relazioni con gli altri. Siamo qui a salutare Silvano e non serve tanto spiegare quello che ha fatto, lo sappiamo e sappiamo quante vite e quante sofferenze ha incrociato”.
“Ha affrontato tutto con stile semplice, stando accanto alle persone, con i valori che ha trasmesso alla sua famiglia e ai volontari della sua associazione – ha proseguito -. Era un uomo di fede, un uomo di preghiera ed è questa fede che l’ha aiutato a stare in piedi, anche nelle prove durissime che ha dovuto affrontare”.
“Da questa fede è nata una grazia grande – ha aggiunto -. Una sana determinazione lo ha portato avanti. Ora, con Pia e Renzo, vede e prega per la sua famiglia e l’associazione. Impariamo da questi uomini e donne, che viaggiano per il bene comune, muovendosi nell’ombra”.
Durante la cerimonia si sono susseguiti gli interventi da varie associazioni e rappresentanti, per ricordare Fiorot: al termine di ogni discorso, in chiesa i presenti hanno rivolto un grande applauso ai vari ricordi letti.
Ricordi pronuciati a partire dal gruppo Alpini, che ha ricordato i valori legati alla solidarietà del 91enne: “Oggi siamo noi a ringraziare Silvano, per averci sempre voluto al suo fianco”.
“Era una persona semplice, modesta, un gigante della solidarietà e della cultura del dono – ha affermato Giuseppe Maset, sindaco di San Fior, esprimendo gratitudine allo storico presidente e alla sua associazione – Silvano riusciva a far sentire bene anche chi stava per morire. Grazie Silvano“.
In chiesa è giunta, tramite il primo cittadino, una lettera di ringraziamento anche da parte di un orfanotrofio in Croazia, il quale ha ricevuto nel tempo svariati aiuti da Silvano Fiorot: “Sarai sempre nel nostro cuore” ha scritto l’istituto.
Anche l’associazione Fiorot ha ricordato il proprio fondatore: “Parlava in modo semplice, schietto, umano, un uomo di grande cultura e i suoi discorsi erano apprezzati – è stato detto -. Traeva la sua forza da un cristianesimo autentico e questo è il messaggio più importante che Silvano ci ha lasciato”.
“Siamo grati a Silvano per il suo progetto, a cui si è dedicato senza risparmio” hanno detto i volontari dell’associazione Fiorot.
La cerimonia si è conclusa con l’uscita del feretro, cosparso di fiori, dalla chiesa parrocchiale, alla presenza degli amministratori, degli Alpini e delle associazioni che hanno rivolto a Silvano Fiorot, in religioso silenzio, un ultimo saluto e un segno di vicinanza alla famiglia.
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