“Dammi la mano…non avere paura” è il titolo scelto per due incontri che saranno ospitati nella Sala Polifunzionale del Comune di San Fior per riflettere sulle nuove dimensioni della quarantena viste con gli occhi dei bambini e dei ragazzi.
L’iniziativa è nata dalle riflessioni di alcuni genitori, condivise con l’amministrazione comunale di San Fior e con la nuova associazione Contatto, sugli effetti del lungo lockdown sui minori.
Il primo incontro, organizzato dall’associazione Contatto di San Fior, si concentrerà sulle nuove dimensioni della quarantena viste con gli occhi dei bambini dai 2 ai 10 anni e si terrà il prossimo 26 giugno 2020, alle ore 20.30, nella Sala Polifunzionale di San Fior.
Relatore della serata sarà la dottoressa Emmy Tintinaglia, psicologa e psicoterapeuta, e l’incontro sarà trasmesso anche in diretta Facebook sulla pagina dell’associazione Contatto (@contattosanfior).
“In questo periodo – si legge nella nota di presentazione dell’evento – i nostri bambini si sono trovati a vivere in una dimensione tutta nuova, fatta di relazioni attraverso uno schermo, didattica a distanza, piccoli e limitati spazi di movimento e gioco, convivenza continua con i famigliari o brusca separazione dalle figure di riferimento e perdita dei propri cari”.
“In questa serata – prosegue la nota – cercheremo insieme di conoscere quali sono gli effetti psicologici e sociali in età evolutiva del periodo di isolamento appena trascorso. Individueremo, inoltre, quali sono i segnali di disagio a cui prestare attenzione e come aiutare i nostri figli a superarli”.
“Dammi la mano…non avere paura” prosegue anche con il secondo appuntamento che avrà come focus le nuove dimensioni della quarantena viste con gli occhi dei ragazzi dagli 11 ai 17 anni.
Il secondo incontro è previsto per il prossimo 1° luglio 2020, alle ore 20.30, nella Sala Polifunzionale di San Fior.
Anche in questa seconda occasione sarà sempre la dottoressa Emmy Tintinaglia a curare gli interventi che si potranno seguire in diretta Facebook sulla pagina dell’associazione Contatto (@contattosanfior).
Proposte come queste cercano di rispondere alle preoccupazioni di tanti genitori che hanno segnalato molti disagi nei loro figli per l’isolamento domestico forzato legato all’emergenza Coronavirus.
Inoltre, un altro problema che sarà affrontato è quello della didattica a distanza e dell’utilizzo di sistemi informatici che hanno prodotto in tante famiglie delle criticità per la poca dimestichezza con questi strumenti.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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