Pierino Basso va in pensione dopo 55 anni di lavoro al banco, il noto supermercato di San Fior di Sotto verrà riconvertito

Pierino Basso va in pensione dopo 55 anni di lavoro al banco
Pierino Basso va in pensione dopo 55 anni di lavoro al banco

Dopo 55 anni di lavoro al banco dei salumi e formaggi Pierino Basso finirà domani, sabato, la sua attività.

Pierino, un’istituzione a San Fior di Sotto, a 70 anni compiuti ha deciso di chiude definitivamente il supermercato di Via Zoppè che sarà riconvertito dal figlio in negozio dedicato agli articoli per eventi.

La storia della famiglia Basso inizia dal lontano 1928 quando i nonni Pietro e Lucia Basso decidono di aprire un’osteria in Piazza Santa Giustina a San Fior di Sotto. Le cose iniziano subito ad andare bene ma per gli abitanti del paese c’era bisogno di un ‘casoin’. Pietro e Lucia decidono così di costruire qualche cosa per il figlio Raffaele che assieme ad Assunta inizia a vendere in Via Centro, dal 1964, alimentari, merceria e ferramenta.

Gli anni passano e i tempi cambiano e il 15 luglio 1990 il figlio Pierino insieme alla moglie Liliana decidono a loro volta di realizzare un supermercato spostandosi sulla strada provinciale in via Zoppè.

Da quel giorno Pierino è sempre stato presente sul posto di lavoro assieme alla moglie, mentre alla sera, invece di rincasare, con il suo storico furgoncino forniva eventi e sagre locali. Un’attività questa che da diversi anni viene condotta dal figlio Roberto al quale spetterà proprio il compito di gestire la riconversione della bottega, da supermercato a negozio specializzato nella fornitura di prodotti per eventi. In via Zoppè ci sarà pure la sede del nuovo progetto sostenibile per gli eventi denominato “Rent Solution”.

“E’ stata una scelta dolorosa ma doverosa” ha spiegato Pierino tutto emozionato per l’ultimo giorno di lavoro.

“Questo negozio è stato la mia vita e per questo voglio ringraziare tutte le migliaia di persone che ho servito durante gli anni. Questa bottega non era solo un supermercato – continua Pierino – ma un luogo d’incontro tra paesani e associazioni. Oggi voglio dare un abbraccio a tutti; ai clienti, ai collaboratori che si sono succeduti, a mia moglie Lilliana che mi ha supportato e ai figli Roberto e Fiorenzo. Grazie veramente a tutti” ha concluso Pierino.

(Foto: Dantiol).
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