San Fior, pugno duro per siepi e campi trascurati: sanzioni e lavori addebitati ai proprietari inerti

In questi giorni è stato pubblicato un avviso pubblico per migliorare il decoro urbano, per assicurare la visibilità e per garantire l’incolumità della circolazione nel Comune di San Fior.

Proprio per questo, il sindaco Bepi Maset ha invitato i proprietari di siepi confinanti con le strade a mantenere gli arbusti e le piante ad alto fusto, ma anche quelle da frutto e ornamentali, regolati permanentemente in modo da non restringere o danneggiare la strada.

Questo anche per evitare di nascondere la segnaletica o comunque comprometterne la leggibilità dalla distanza e dalle angolazioni necessarie.

La vegetazione, si legge nell’avviso, non deve in nessun caso protendersi oltre il ciglio stradale per un’altezza minima di almeno 4,50 metri.

Gli stessi proprietari dovranno anche rimuovere dalla sede stradale alberi, rami, fogliame e altro materiale che si è depositato a seguito di intemperie o per qualsiasi altra causa.

Dovrà essere assicurata anche la regolare manutenzione dei fossi stradali e di scolo con sfalcio delle rive e taglio delle piante cresciute spontaneamente all’interno dell’alveo e si dovranno ripristinare se abbandonati, ricoperti o intasati.

Sarà opportuno sistemare anche gli accessi alle strade in modo che le acque, provenienti dalle proprietà private, scorrano lungo i fossi e non invadano la sede stradale.

In caso di inadempienza da parte del proprietario, il Comune, oltre all’applicazione della sanzione amministrativa da 173 euro a 695 euro prevista dal codice della strada, incaricherà una ditta per l’esecuzione dei lavori, addebitando i costi dell’intervento ai proprietari e ai loro conduttori.

Infine, per assicurare la pulizia dei terreni agricoli e lo sfalcio dei prati nei centri abitati, i rispettivi proprietari sono invitati a provvedere, almeno una volta l’anno, allo sfalcio, all’aratura o all’esecuzione di altri interventi al fine di evitare la proliferazione di animali, microrganismi o erbe infestanti.

Gli stessi dovranno anche provvedere alla manutenzione attraverso lo sfalcio periodico dell’erba almeno due volte all’anno, entro il 15 giugno e il 15 settembre o comunque quando l’erba supera l’altezza di 50 centimetri.

In caso di inadempienza da parte del proprietario, il Comune, oltre all’applicazione della sanzione amministrativa da 75 euro a 500 euro, prevista dal regolamento di polizia rurale, incaricherà una ditta per l’esecuzione dei lavori, addebitando i costi dell’intervento ai proprietari e ai loro conduttori.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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