Supportare le realtà locali virtuose, promuovendo lo sviluppo sociale, ed economico, della provincia di Treviso e di tutto il suo territorio. Da sempre attenta alle esigenze e alle urgenze della Marca, Confagricoltura Treviso ha formalizzato martedì 28 maggio – durante la sua Assemblea – un contributo a fondo perduto di 10.000 euro all’Ente Provinciale della Liberazione della Marca Trevigiana.
L’Ente – istituito nel 1946 su volontà del Comitato di Liberazione Nazionale e dell’allora Prefetto di Treviso avv. Leopoldo Ramanzini – nel secondo dopoguerra ebbe un ruolo fondamentale nella ricostruzione edilizia della Marca, con l’impegno di fornire abitazioni dignitose alle fasce più vulnerabili della popolazione trevigiana.
Tale attività – con il supporto del Comune, della Provincia, della Camera di Commercio di Treviso-Belluno e, appunto, di Confagricoltura Treviso – continua tutt’oggi, attraverso un’azione costante e incisiva e l’attribuzione alle persone bisognose e meno abbienti di alloggi con canoni agevolati.
La donazione di Confagricoltura Treviso si inserisce in questo contesto di impegno sociale e solidarietà, testimoniando la visione condivisa delle due istituzioni nell’affrontare le sfide socio-economiche della comunità locale. Il contributo sarà destinata a sostenere progetti di edilizia sociale e di miglioramento abitativo.
Il presidente di Confagricoltura Treviso, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, sottolinea l’importanza dell’iniziativa, affermando «la nostra Associazione è profondamente radicata nel territorio trevigiano e si impegna costantemente a promuovere il benessere sia della comunità agricola che di quella civile. Con questa donazione vogliamo supportare con ancora più vigore l’Ente Provinciale della Liberazione della Marca Trevigiana nel suo nobile lavoro di garantire un tetto sicuro e dignitoso a chi ne ha bisogno. Speriamo che questo piccolo gesto sia d’esempio, e funga da invito anche ad altri soggetti nel supportare un progetto che, da tantissimi anni, rappresenta un unicum virtuoso».
«Ringrazio il Presidente Bonaldi e Confagricoltura Treviso per la sensibilità e l’attenzione avuta verso l’Ente, e per aver colto una problematica di grande attualità, ovvero la disponibilità di alloggio a costi calmierati nella città di Treviso, che oggi appare essere grave. Non dobbiamo essere indifferenti alla questione, ma anzi provare ad essere coinvolti fattivamente, in quanto direttamente connessa a tutte le serie problematiche dell’immigrazione, della famiglia, della bassa natalità e dell’occupazione» commenta il presidente dell’Ente Provinciale di Liberazione della Marca Trevigiana, Aurelio Bianchini D’Alberigo.
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