“Ricette di integrazione”, le serate di cucina etnica del gruppo “Stili di Vita” ispirano il progetto del libro con alcune storie dalla porta accanto

“Ricette di integrazione - piatti dal mondo e storie dalla porta accanto” è il titolo del libro presentato lo scorso sabato 25 febbraio all’Oratorio “San Giovanni Paolo II”
“Ricette di integrazione – piatti dal mondo e storie dalla porta accanto” è il titolo del libro presentato lo scorso sabato 25 febbraio all’Oratorio “San Giovanni Paolo II”

“Ricette di integrazione – piatti dal mondo e storie dalla porta accanto” è il titolo del libro presentato lo scorso sabato 25 febbraio all’Oratorio “San Giovanni Paolo II” a San Vendemiano. 

Ancora una volta l’intercultura è stata protagonista in una comunità che da anni ospita la “Festa dei Popoli” grazie all’impegno del Centro Giovanile “San Vendemiale” e del gruppo “Stili di vita”.

Alla presentazione ufficiale del volume, scritto da Chiara Ottavian e Sara Canzian, erano presenti le curatrici e quasi tutti i protagonisti dei racconti: Maria Martinez Diaz (Messico), Ivonne Jaqueline Orbegoso (Perù), Xiao Mei Zhang (Cina), Rosendo Rubiano (Colombia) e Antonella Maccarone (Puglia), mancava Atika Bengeloune Sourang (senegalese di origini marocchine), impossibilitata a partecipare per un impegno sopraggiunto.

Dopo una breve introduzione, si sono intervallati racconti dal vivo dei “cuochi” a letture tratte dalle pagine del libro.

Il gremito pubblico presente in sala

L’evento si è chiuso con un buffet multietnico, in cui erano presenti anche alcuni dei piatti citati all’interno del volume.

Il libro nasce nell’ambito delle serate di cucina etnica organizzate dal gruppo “Stili di vita” a partire dal 2013 nell’Oratorio “San Giovanni Paolo II” della parrocchia di San Vendemiano.

“Questo progetto – racconta Sara Canzian del gruppo ‘Stili di vita’ – ha come obiettivo quello di favorire la conoscenza e l’incontro tra culture differenti attraverso il cibo, da sempre veicolo di intrecci e unione tra i popoli: nel corso di ciascuna serata, un cuoco non professionista originario di un Paese europeo o extraeuropeo, o di una regione italiana, presenta alcuni piatti tipici della propria terra, raccontandone insieme gli aspetti culturali che li accompagnano. Ogni piatto, ogni ricetta e ogni ingrediente racchiude infatti le storie e le tradizioni di un popolo, così come emozioni e ricordi personali”.

“Chi partecipa a queste serate non gode pertanto unicamente di un’esperienza gastronomica o degustativa – continua -, ma ha l’occasione di scoprire da vicino un nuovo, e magari lontano, angolo di mondo. È all’interno di tale contesto che nel 2015 è nata l’idea di raccogliere in forma scritta alcune delle ricette proposte, corredate da alcune curiosità culturali, affiancandone il racconto della storia personale di chi ce le ha fatte conoscere”.

“In questo libretto non si trovano storie di emarginazione o sfruttamento – aggiunge -, ma semplici racconti di vita, fatti di grandi speranze, delusioni, gioie e piccole conquiste di chi ha dovuto o voluto lasciare la propria patria per intraprendere un nuovo cammino qui, nelle umide campagne trevigiane, custodendo sempre la propria terra nel cuore”.

“Leggere questo ricettario – conclude -, sperimentarne e gustarne i piatti descritti significa pertanto compiere un viaggio all’interno di culture e tradizioni di diversi continenti e al contempo conoscere più da vicino chi magari abita nel nostro stesso pianerottolo, ma proviene da luoghi a noi lontani e spesso sconosciuti, per scoprire così che ciò che ci lega è molto più di ciò che ci divide”.

Il libro è disponibile nella parrocchia di San Vendemiano (per informazioni è possibile telefonare al numero 370-3418837).

(Foto: Facebook).
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