Anche quest’anno la prima superiore dell’istituto Novalis di San Vendemiano si è impegnata in una attività di ripristino e di ampliamento della rete sentieristica del Cansiglio, all’interno del territorio del Comune di Caneva.
I ragazzi hanno effettuato pulizie lungo l’itinerario n.4, chiamato “Acqua preziosa” in virtù della presenza di un particolare e unico specchio d’acqua ottimamente conservato e oggetto di studi per la spontaneità e la varietà di vegetazione che contraddistingue la zona.
Inoltre è presente un tratto di un antico muretto a secco, fatto risalire probabilmente all’antica strada del Patriarca, via di accesso al Cansiglio alternativa alla Val Lapisina, che in tempi antichi divenne una importante via commerciale, di spostamento e di utilizzo del bosco. Il muretto necessitava di pulizie da rovi e ramaglie che lo rendessero più evidente senza alterare lo stato attuale.
I ragazzi hanno creato gradini in legno, cordoli di contenimento, abbattuto alberi per recuperare il materiale necessario, creato fascine con il materiale tolto dal sentiero e spietrato altri tratti, rinnovato la segnaletica attraverso segni e cartelli scritti a mano, eliminato rovi.
Tutto questo per far sorgere un desiderio di protezione che non deriva da una moralità esterna ma da un coinvolgimento personale, e apra le porte all’interesse per tutte le specifiche e gli approfondimenti didattici che possono collegarsi all’ambiente.
Ospitati all’interno di una struttura immersa nel bosco, il casello della guardia, lontani da ogni distrazione e completamente disconnessi dal resto del mondo, hanno condiviso oltre al lavoro in bosco anche tutti gli aspetti più sociali e relazionali, come la preparazione dei pasti, la pulizia delle stoviglie e il riordino della struttura.
(Fonte e foto: Gli amici del Cansiglio).
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