25 aprile festa di San Marco, il sindaco di Santa Lucia: nostra la resistenza contro le angherie

E’ oggi, 25 aprile, il giorno in cui ogni anno si festeggia in Italia la Liberazione dall’occupazione nazista e dal fascismo, avvenuta nel 1945. Ma 25 aprile significa anche festa di san Marco, patrono di Venezia e del Veneto.

“Santa Lucia è stata liberata il 28 aprile 1945 – commenta il sindaco di Santa Lucia di Piave, Riccardo Szumski (nella foto)  – le truppe polacche e gli alleati grazie a cui fu liberata la penisola, altrimenti avevamo ancora qua i tedeschi, di cui mio padre era ufficiale si insediarono poi in paese”.

“25 aprile, San Marco e null’altro per i Veneti che festeggeranno o a Venezia o nelle feste campestri – prosegue il primo cittadino – Adunate oceaniche a celebrare diversamente questo giorno non ne vediamo da decenni nonostante l’abbondante e perniciosa retorica”.

“Il Comune di Santa Lucia da qualche anno esegue solo l’esposizione della bandiera sul pennone municipale come da obbligo, per non incorrere in gratuite denunce e comunque perché il sindaco ha l’obbligo di rispettare ogni opinione dei suoi concittadini – continua Szusmki – in quanto notoriamente questo Stato è un avversario che lo opprime come ampiamente documentato da storiche sentenze giuridiche di Corte Costituzionale, Tar Lazio e Consiglio di Stato”.

Ultima in ordine di tempo la notizia relativa alla conferma da parte proprio del Consiglio di Stato della sentenza del Tar del Lazio, che ha giudicato come illegittima la ripartizione del fondo di solidarietà dell’anno 2015. Una vittoria subito offuscata dalla decisione circa la ripartizione dei fondi per la sicurezza degli edifici, che ha deciso di privilegiare quei Comuni che nel 2016 hanno chiuso il proprio bilancio in disavanzo. “Stiamo noi facendo resistenza contro le angherie”, conclude il primo cittadino.

(Fonte: Giada Fornasier © Qdpenews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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