Santa Lucia di Piave, lo sfogo del sindaco Szumski: “Etica solidale, la nostra olimpiade nonostante lo Stato fallito”

L’entusiasmo a seguito dell’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano e Cortina non sembrano aver fatto alcun effetto al sindaco di Santa Lucia di Piave Riccardo Szumski (nella foto) il quale, con un messaggio postato anche sui social, ha espresso il suo disappunto anche in funzione della carenza di risorse agli enti locali e delle contraddizioni che ne scaturiscono.

“Mentre siete tutti entusiasti delle Olimpiadi – scrive Szumski – e non riesco a capire perché in quanto, passata questa euforia momentanea la vostra vita non cambierà in meglio; segnalo che i problemi di ogni giorno peggiorano”.

“Da medico – prosegue il sindaco – leggo che, per ovviare alla carenza di personale laureato nei pronto soccorso e nei reparti si pensa di mandare in linea i laureandi, un po’ come Hitler che alla fine arruolò i 17enni nella seconda guerra mondiale. Poi nel paese di mammite, papite e nonnite acuta i figli poveretti che devono fare la maturità sono vezzeggiati manco partissero per una missione spaziale”.

Mentre per le Olimpiadi si pensa ad una pioggia di investimenti che ho paura saltino fuori dalle tasche dei soliti noti, i cittadini – chiosa ancora il primo cittadino santalucese – io come sindaco chiudo una linea di trasporto pubblico perché, a causa di tagli decennali alla spesa corrente dei comuni, non riesco a trovare 25 mila euro per finanziare il raddoppio del costo della linea del bus mentre devo sistemare una famiglia sfrattata con minori, per una etica solidale che solo gli enti locali mantegono. Ce l’abbiamo fatta ancora una volta e questa è la nostra olimpiade quotidiana nonostante un paese fallito…”, conclude Szumski.

(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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