Fare rete sul territorio e migliorare l’offerta turistica per le famiglie. È con questo spirito che nel 2014 ha preso vita un progetto che, a distanza di sei anni, ha messo in rete i cinque parchi didattici dell’Alta Marca: il parco della fantasia di Sarmede, il parco archeologico e didattico del Livelet a Revine Lago, il parco dei carbonai di Cordignano, il parco delle grotte del Caglieron di Fregona e il parco dell’olivo di Cappella Maggiore.
Ieri, giovedì, i cinque comuni coinvolti hanno presentato ufficialmente il progetto “I parchi tematico-didattici dell’Altamarca trevigiana” un progetto che, come è stato spiegato nel corso della presentazione online, “non è un progetto concluso, perché i parchi sono un laboratorio di nuova didattica, e nemmeno chiuso, perché non è detto che altri territori dell’Alta Marca non possano essere inseriti come ulteriori parchi didattici”.
Il progetto nasce nel 2014 con un protocollo d’intenti che all’epoca mise insieme i primi tre comuni: Sarmede, Fregona e Revine Lago.
Un primo passo ricordato dal sindaco di Sarmede Larry Pizzol: “Il progetto è partito insieme alle allora sindache di Fregona Laura Buso e di Revine Lago Michela Coan che hanno creduto allo sviluppo del nostro territorio con l’arte, la didattica e la cultura”.
Poi l’allargamento a Cordignano e a Cappella Maggiore. Nel 2019 si è aggiunto il marchio d’area che fa di questo sistema oggi una delle principali attrazioni del territorio trevigiano, basti pensare che nel solo parco delle grotte del Caglieron si contano circa 70mila visitatori l’anno.
Il sindaco di Sarmede Larry Pizzol ha illustrato le caratteristiche del parco della fantasia, mentre il consigliere revinese Agostino Bernardi, insieme a Maura Stefani, hanno parlato del Livelet.
Poi la parola è passata all’assessore Silvia Grillo per il parco dei carbonai e a Francesca Bertolin, presidente della Pro Loco di Fregona, per le grotte del Caglieron.
A chiusura il sindaco di Cappella Maggiore Vincenzo Traetta ha illustrato il parco dell’olivo con laboratorio didattico in via della Ghiacciaia e il fratoio.
Tutti i parchi didattici sono raccontati in un unico portale web: http://www.parchialtamarcatrevigiana.it.
(Foto: comune di Sarmede).
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