La mostra internazionale d’illustrazione per l’infanzia è un appuntamento fisso per artisti, appassionati e editori da tutto il mondo che annualmente raggiungono il borgo di Sarmede per un evento che un’edizione dopo l’altra alza sempre più il livello della qualità.
L’inaugurazione della 41esima edizione, ieri pomeriggio, sabato, si è articolata in due momenti: prima la presentazione dell’ospite d’onore di quest’anno all’auditorium e poi il tradizionale taglio del nastro alla Casa della Fantasia.
“Sarmede grazie alla Mostra Le Immagini della Fantasia è diventata nel tempo un punto di riferimento internazionale del mondo dell’editoria per l’infanzia – ha commentato il sindaco di Sarmede Larry Pizzol – Dobbiamo ringraziare per questo il fondatore Štěpán Zavřel e tutti coloro che rendono possibile l’iniziativa ancora oggi, lavorando con tenacia e intensità”.
Sono 350 le tavole in mostra fino al 18 febbraio 2024 che portano la firma di 28 illustratrici e illustratori da tutto il mondo. “Orizzonti e confini” è il tema scelto per questa edizione declinato in linguaggi artistici diversi nelle sezioni che compongono il percorso espositivo: “Panorama: Oltre le immagini”, “Pedagogia: Meta-pensiero fantastico”, “Il mondo di Štěpán Zavřel: La pioggia di stelle”, quale omaggio al padre fondatore della Scuola d’illustrazione di Sarmede, a cui si aggiunge la sezione dedicata all’ospite d’onore Svetlin Vassilev, e quella dedicata alle opere degli allievi e allieve della Scuola.
“Ci sono spazi molto sottili tra i confini e gli orizzonti, sono linee immaginarie, fenditure dalla doppia natura, riflettente e aperta” ha commentato il curatore della mostra Gabriel Pacheco in merito al tema di quest’anno, che vale come un invito a fare esperienza degli orizzonti e dei confini attraverso l’arte, la memoria, l’immaginazione, la natura e i classici della letteratura per ragazzi.
L’ospite d’onore è il “pittore letterario” Svetlin Vassilev
Svetlin Vassilev, per esperienza artistica e personale, è l’esempio vivente di come l’arte sia priva di confini. Nato in Bulgaria nel 1971, ha pubblicato oltre cinquanta titoli tradotti in diverse lingue, ed è noto come “pittore letterario” per aver illustrato, fra le altre, le lettere di Charles Dickens, i testi di Ray Bradbury, William Shakespeare, Herman Melville, i classici Peter Pan, Don Chisciotte e Il Barone di Münchhausen.
Come spiegato dallo stesso artista ieri all’auditorium, Gustav Klimt e Egon Schiele fra i pittori che più ne hanno influenzato lo stile. La prima pubblicazione italiana di una delle sue opere coincide quest’anno proprio con la partecipazione alla mostra di Sarmede dove sono esposte le tavole de “Il piccolo musicista”, con testo di Alexandra Mitsiali, per Kite Edizioni (2023).
Verso una mostra permanente dedicata all’evoluzione dell’arte dell’illustrazione
La Mostra “Le Immagini della Fantasia” 41 è realizzata con il sostegno di Regione del Veneto, Provincia di Treviso, Reteventi cultura 2023, Comune di Sarmede; con il patrocinio di Consiglio regionale del Veneto, Unicef, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori Provincia di Treviso; con il contributo di Banca Prealpi SanBiagio, mainpartner.
“Una mostra così importante si può realizzare solo con dei validi compagni di viaggio che sono riusciti a sostenere negli anni l’iniziativa, permettendo ad un piccolo paese di 3000 abitanti di trasformarsi nella vetrina internazionale dell’illustrazione – ha sottolineato Uberto di Remigio, presidente della Fondazione Štěpán Zavřel – Oggi il compito della Fondazione è anche quello di difendere il valore dell’illustrazione che si declina perfettamente nel tema di quest’anno ‘Orizzonti e confini’ e che si sposa con l’orizzonte del padre fondatore, la libertà. Štěpán Zavřel diceva ‘io sono un apolide, ho le mie radici a Praga, ma il mio fusto e i miei rami fioriti sono a Rugolo di Sarmede’. Zavřel ci ha insegnato che l’arte non ha confini e questo è proprio il senso della mostra”.
Di Remigio dal palco dell’auditorium ha annunciato un’importante novità che permetterà di aprire le porte della Casa della Fantasia tutto l’anno, non soltanto per i tre mesi di durata della Mostra, nell’ottica di realizzare una mostra permanente sulla storia dell’illustrazione per storicizzare le tappe più importanti dell’evoluzione di questa espressione artistica a cui proprio Sarmede ha fatto da sfondo.
“Realizzeremo, grazie alla collezione della Fondazione Zavřel, un museo di storia dell’illustrazione per l’infanzia dedicato alla seconda metà del Novecento – ha annunciato il presidente – periodo storico in cui Štěpán Zavřel ma anche molti altri artisti che lavorarono a stretto contatto con lui, hanno segnato il destino dell’illustrazione a livello locale e internazionale. Sarà un’operazione molto importante per il territorio e per le giovani generazioni di illustratrici e illustratori. Tutto questo grazie a un mecenate di origine sarmedese che sosterrà il progetto”.
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